Come ogni anno è tradizione dei gruppi scaut concludere le attività con il campo estivo e quest anno la sezione Assoraider di Cirò Marina, in particolare il Reparto Camelot, ha accettato l’invito fatto dai fratelli scaut dell’Assoraider della delegazione di Catanzaro Lido. Armati di voglia di avventura domenica 10 i ragazzi si sono ritrovati presso la stazione ferroviaria di Cirò con destinazione Soverato. Una volta giunti sul posto ad accoglierli vi erano i responsabili della delegazione di Catanzaro Lido che, presenti con le loro macchine, hanno accompagnato i ragazzi presso la struttura del campo in zona Lago Acero nei pressi di San Vito Sullo Jonio. Lì erano già presenti i ragazzi della delegazione e da subito si è creato un senso di armonia tra i gruppi. Sette giorni passati immersi nelle meraviglie dei boschi del luogo, ma anche ad affrontare le intemperie del maltempo che per un giorno ha interrotto le attività all’esterno facendole passare all’interno della struttura presente sul posto. Un campo che ha avuto come tema i pirati e, divisi in squadre, pirati, corsari, bucanieri e filibustieri, i ragazzi hanno affrontato diverse prove per ritrovare il tesoro scomparso e poi nascosto nelle vicinanze.
Momento di grande rilevanza è stata la visita di due monaci della Certosa di Serra San Bruno che, in visita sul posto, si sono voluti fermare a far visita al campo, intrattenendosi con i ragazzi e, prima di congedarsi, impartendo la loro benedizione su tutti i presenti e i loro cari. Durante l’ultimo fuoco è stata proposta e accettata la possibilità di dedicare, simbolicamente lanciando un rametto nel fuoco stesso, il campo a chiunque si volesse e, in particolare, questo campo è stato dedicato al fondatore della Sezione di Cirò Marina Flavio Mingrone e ad Armando Fratto, impegnato in quella di Catanzaro Lido, recentemente scomparso. Ma come ogni inizio, anche questo campo ha avuto una fine, che è stata definita un punto di proseguo per le attività insieme, infatti i due gruppi si sono salutati, tra abbracci e anche lacrime, con la promessa di festeggiare l’inizio delle attività dell’anno scaut 2016-2017 insieme. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile far vivere ai ragazzi questa esperienza, in particolare a tutta la delegazione di Catanzaro Lido.