I Segretari Aggiunti del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) Giuseppe Veltri e Francesco Zannino, unitamente alla Vice Segretaria Elena Rosato, hanno consegnato una lettera al Prefetto di Crotone Vincenzo De Vivo, da inviare al Ministro Madia, dove il SAP ha sollecitato l’immediato sblocco del contratto di lavoro così come già sancito da un anno. “Il contratto nazionale è un elemento centrale di equità sociale redistributiva alla base dell’intero sistema. Ogni lavoratore ha il diritto a una retribuzione sufficiente e proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto, nonché alla dignità professionale. Il Ministro Madia, in un recente incontro con alcuni sindacati, ha sostenuto che il rinnovo dei contratti pubblici si terrà se ci sarà più sviluppo e maggiore crescita economica. Questo, oltre a sconfessare la sentenza della Corte Costituzionale, è un modo per continuare a fare melina prendendo in giro i dipendenti pubblici, primi tra tutti quelli del Comparto sicurezza (circa 400mila tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato), i cui sindacati di riferimento non sono stati neppure invitati a sedere al tavolo delle trattative”.
SITUAZIONE A CROTONE – “Negli uffici di Polizia pitagorici, “la situazione vicina è al collasso” per i continui servizi dedicati all’immigrazione, frutto di una scellerata scelta ministeriale, che ha individuato prima questa sede come Regional Hub, mentre di fatto la sta utilizzando come Hot Spot. Ne sono la conferma i continui sbarchi, quasi uno a settimana di immigrati, che mettono a dura prova la tenuta del “sistema immigrazione” di questa provincia. Siamo sotto organico, soprattutto di Ufficiali di PG, 40 sovrintendenti ed almeno 30 Ispettori, ma abbiamo un carico di lavoro per servizi resi alla collettività come se fossimo una Questura di livello B (come Catanzaro per intenderci) mentre per il Ministero restiamo una sede di livello C. Altresì si aggiunge che il personale espleta il proprio servizio in evidente difficoltà operativa subendo la scarsità di nuove divise operative, tema diffuso in tutta Italia, divise che sono necessarie per affrontare anche i servizi di Ordine Pubblico per la nuova stagione calcistica di serie A che il Crotone calcio si appresta ad iniziare. Speriamo che il Ministero, almeno su questo, ci dia la priorità rispetto alle altre provincie Calabresi, che non hanno l’esigenza della serie A”.
NUOVA SEDE – Ma oggi la segretaria provinciale SAP di Crotone “festeggia” il suo secondo “non compleanno” che decorre dalla conferenza stampa del mese di luglio del 2015, nella quale abbiamo proposto al Ministero dell’Interno di assegnare una delle due strutture di via G. da Fiore, di proprietà della società San Paolo Srl a nuova sede della Questura di Crotone. La nostra idea era, e rimane, la “cittadella della sicurezza”, che consentirebbe di lasciare immediatamente una struttura fatiscente come quella in uso in via Pastificio, razionalizzando il sistema della logistica interforze con l’inserimento dell’Arma dei Carabinieri nella stessa struttura di via G. da Fiore. Registriamo amaramente che di recente un’altra collega si è ammalata di tumore, per cui l’impegno del Sap sarà ancora più tenace! Lo dobbiamo soprattutto alla memoria dei colleghi che si sono ammalati e che oggi, purtroppo, non sono più tra noi”.