“Gran Premio Manente 2016” il mood di questo anno è “C’era nu pisciu ca vulia vulari…tra tempeste, squali, balene e navi cargo!” e così ha preso il Via la kermesse, a Verzino il 15 Agosto un popolo ha ballato sulle note dei 99 Posse, una grande soddisfazione per gli organizzatori del Premio e per il Comune di Verzino sempre più attivo nell’aiuto e partecipazione agli organizzatori della Marasco Comunicazione. Risuona anche la piazza di Santa Severina che il 17 ha visto protagonista il Premio Tenco 2016 Otello Profazio e uno dei finalisti del Gran Premio Manente Ciccio Nucera. Ma la serata più attesa, specie per i gruppi finalisti e per i registi è quella di domenica 21 agosto a Crucoli.
Massimo Ferrante con il regista Claudio Metallo e il brano “Melissa” (canzone di Otello Profazio), Gerardo Tango e il regista Melidoro con “Canzone Insoddisfatta”, Skapizza abbinato a Giusy Rocca con “Margherita”, e Ciccio Nucera con Lo Giudice “Un sogno avverato”. Giuseppe Marasco, ideatore del Gran Premio ci dice che “le sorprese non sono finite e che ci saranno delle presenza last minute che non vi sveleremo”. Lui insieme alla sorella Virginia Marasco portano avanti l’evento da ormai 5 anni, e “nonostante i grandi sacrifici, sopravviviamo e teniamo alto il nome della Cultura in Calabria, infatti il Premio Manente” ci dice Virginia “parla Tedesco, Spagnolo, Americano, Pugliese, Napoletano, è diventato internazionale, e speriamo che presto possa spiccare il volo come merita”. Ed ecco alcuni dei premiati, sempre più di ricerca e non sempre i soliti nomi, di questo anno a Crucoli, presso il Santuario della Madonna di Manipuglia.
FABIO CURTO – Un figlio di Calabria che cresce con la vocazione musicale mantenendo un suo stile. Ha suonato e continua a suonare generi molto differenti, a dargli la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico, esperienza dalla quale ne è uscito vincitore, seguito da Roby Facchinetti e dal figlio Francesco, Fabio Curto si è aggiudicato il primo posto a The Voice of Italy nel 2015.
STEFANO CACCAVARI – 27 anni, di San Floro (Catanzaro), studi in economia aziendale presso l’Università della Calabria, nel cassetto un sogno che a distanza di anni diventa realtà grazie al suo spirito di iniziativa. Il suo esordio si chiama “Orto di Famiglia” è l’inizio di un percorso finito sotto la lente d’ingrandimento dei media nazionali e internazionali, attirando l’interesse tutti galvanizzati dalla nuova iniziativa di Caccavari che vede protagonista la Rete e diventa un’operazione senza precedenti che si chiama Mulinum.
FRANCESCO BOMENUTO – Di Cirò Marina, si candida a diventare il nuovo sex symbol della tv. La nuova vita da attore è nata per caso. Presto sarà infatti sul set della fiction Mediaset “Rimbocchiamoci le maniche” di Stefano Reali al fianco di Sabrina Ferilli ed è stato scelto da Pupi Avati e Ricky Tognazzi per altre due serie tv. E’ già apparso sugli schermi per: Un medico in famiglia – Fiction Rai “Le Nozze di Laura”, regia di Pupi Avati – Fiction Rai “Boris Giuliano”, Regia di Ricky Tognazzi.
ANTONIO AFFIDATO – Orafo e Scultore dall’Accademia di belle arti ad un Master presso l’Università Lateranense di Roma in Management Pastorale, passando per Swanage a Cambridge, e arrivando in Serbia, e poi dinuovo a Philadelphia (Villanova University). Un figlio d’arte (Michele Affidato il padre) lo ha portato ad avere incontri ed esperienze lavorative con personaggi illustri. L’ultima opera è stata quella realizzata a giugno per Papa Francesco nell’occasione dell’anno della Misericordia.