Si è spento stamane all’età di 65 anni, Salvatore Lucà, insignito dell’onorificenza di “Cavaliere” dal presidente della Repubblica, Azeglio Ciampi nel 2000. Una vita dedicata alla famiglia, al lavoro e all’impegno sociale ed economico al fianco delle Imprese e delle Famiglie Calabresi più in generale. Nato a Cirò Marina il 23 agosto del 1951, ha sin da giovane manifestato tutto il suo interesse per l’imprenditoria e la politica. Sposato con Caterina Pugliese, docente presso la Scuola Media Don Bosco di Cirò Marina, padre di tre figli: Francesca, Giulia e Giuseppe che vivono e lavorano fuori Regione. Si è spento dopo avere vissuto una vita in primo piano nel panorama sindacale provinciale e regionale, ricoprendo nel corso degli anni cariche istituzionali di rappresentanza che lo hanno visto impegnato come presidente, vice presidente, consigliere regionale e provinciale.
Un lungo e importante curriculum che attualmente lo vedeva ricoprire la carica di segretario Regionale di Confartigianato Calabria, l’associazione di categoria più rappresentativa della Regione, con più di 10.000 imprese e oltre 10.000 pensionati rappresentati. Da alcuni mesi le sue condizioni si erano aggravate, nonostante la sua tenacia e forza d’animo lo avessero portato a lottare fino alla fine. Di grandi e larghe vedute politiche e sociali, si è sempre battuto per dare dignità al mondo del lavoro e alle diverse categorie rappresentative del mondo artigianale e delle imprese, denunciando il problema della disoccupazione, dell’illegalità, della sicurezza, della troppa burocrazia e del credito che diceva fossero “le vere palle al piede” del mancato decollo economico della nostra Regione. Ciò non gli ha mai impedito di occuparsi della famiglia dove si rifugiava anche per le sue letture e per riposare vicino ai suoi cari. E’ morto oggi e con lui la comunità perde un altro pezzo della sua storia recente. I funerali si svolgeranno domenica 11 settembre, alle ore 16:30, nella chiesa di San Cataldo a Cirò Marina.
BIOGRAFIA – Diplomato nel 1970 presso l’Istituto Tecnico Commerciale di Crotone, ha lavorato negli anni 70 presso l’azienda vitivinicola di famiglia per avviare agli inizi degli anni 80 una impresa nel settore degli arredi per ufficio e cartotecnica. Il suo impegno sociale e politico inizia nel 1980, con la candidatura nella DC e l’elezione a consigliere comunale nel comune di Cirò Marina. Nel 1996 è presidente fondatore dell’Associazione Artigiani e Commercianti Krimisa di Cirò Marina. Nel 1997 è eletto presidente del Consorzio Turistico Poseidon costituito tra operatori turistici della provincia di Crotone e Cosenza. Nel 1998 viene chiamato a dirigere la Confartigianato di Crotone. Nel 1999 è fondatore e primo presidente della cooperativa di garanzia KrotonFidi che è il primo confidi di emanazione associativa della provincia di Crotone. In virtù dell’attività svolta nell’ambito del credito nel 2002 è stato nominato componente il Comitato Tecnico Regionale Artigiancassa presso l’Assessorato alle attività produttive della Regione Calabria.
Il 2 luglio del 2000 con decreto del Presidente della Repubblica Azelio Ciampi viene nominato Cavaliere. Nel 2001 è nominato con decreto del Presidente della Regione Chiaravalloti consigliere camerale della CCIAA di Crotone. Nel 2002 è eletto Presidente della Commissione Artigiana di Crotone, incarico ricoperto fino al 2007. Nel 2003 viene nominato componente il consiglio di amministrazione del Parco Tecnologico di Crotone e di Unioncamere regionale. Nel 2004 è eletto con voto unanime Presidente Provinciale della Confartigianato Turismo della Provincia di Crotone. Ha ricoperto ruoli importanti in Crotone Sviluppo, Inail e INPS. Dal 2007 al 2008 ha ricoperto la carica di Consigliere della Regione Calabria; inoltre è stato segretario Prima Commissione Regionale Affari Istituzionali e Affari Generali e anche componente della Sesta Commissione Affari dell’Unione Europea e Relazioni con l’Estero. Alle elezioni provinciale di Crotone 2009 viene eletto consigliere provinciale, capogruppo del gruppo consiliare della Compagnia dei Democratici. Dal 2011 a al 2014 è stato presidente del CdA di Akrea Spa, società Multiservizi della città di Crotone. A novembre 2014 viene nominato all’unanimità Segretario Regionale di Confartigianato Calabria, l’associazione di categoria più rappresentativa della Regione.
SALVATORE LUCA’ – UN’INASPETTATA TRISTE NOTIZIA
Nell’ottobre del 2015 i sanitari dell’ospedale di Milano gli avevano diagnosticato una grave malattia terminale, dopodiché iniziò per egli un disperato tentativo di arginare il decorso.
Purtroppo non ce l’ha fatta Salvatore Lucà a vincere la sua lotta contro una patologia fisica che si è rivelata incurabile. Si è spento venerdì mattina 9 settembre 2016 a Milano dove da tempo era ricoverato. Aveva solo 65 anni.
Ciò che non ho mai potuto dirti, mio caro grande amico Salvatore, è il seguente:
“La morte del corpo umano racchiude la testimonianza di una fiduciosa speranza, radicata nella certezza che la cessazione della vita nell’uomo non è l’ultima parola sulla sorte umana, poiché l’individuo è destinato ad una vita senza limiti ed in piena salute, si, qui sul nostro pianeta Terra, ed ha la sua radice e il suo compimento in una promessa ripetutamente giurata da Dio Onnipotente.
Ma adesso … riposa in pace … io e tanti altri ti ricorderemo per sempre, SERGIO FELLETI
Ho partecipato ai funerali di Salvatore, che un ispirato Don Gianni Filippelli, dice di portare con sé il germe dell’eternità: c’era moltissima gente e tantissima altra ce ne doveva essere per il bene, che Lucà ha fatto a gran parte dei calabresi. Salvatore, mio sempre avversario politico, era un amico e, come Salvatore Bongiorno mi ricorda, era un Buono e la sua ostentata alterigia era timidezza, onestà, vicinanza ai deboli: ovunque entrava in punta di piedi!! Riposi in pace caro Salvatore e “la terra ti sia lieve” nel laico saluto che diventa cristiano quando la terra scompare ed è lieve per più velocemente raggiungere le braccia del Padre.
Appresa la notizia, con la tristezza nel cuore, porgo le mie piu’ sentite condoglianze alla famiglia.
Grande uomo
Leggo con commozione la notizia della scomparsa di Salvatore Lucà , per me il Presidente ,uomo sempre disponibile ,ascoltava i problemi dei lavoratori .,Condoglianze alla famiglia per la scomparsa del loro caro ,R.I.P Presidente.
Antonio Rocco dipendente akrea
Mi dispiace molto. Una persona impegnata per il sociale e lo sviluppo produttivo della nostra zona ci lascia prematuramente.