Spaghettate alla amatriciana? Meglio un Sms solidale. E’ duro il dirigente della Protezione civile della Calabria Carlo Tansi che in un post sulla pagina si scaglia contro tutte le iniziative della nostra regione che prevedono di consumare un bel piatto di spaghetti all’amatriciana e di devolvere una parte del conto alle popolazioni colpite dal terremoto.
“La Protezione Civile della Regione Calabria si dissocia da tutti i ristoratori che organizzano iniziative tipo spaghettate alla amatriciana e simili per raccogliere fondi per il terremoto” scrive a chiare lettere Tansi. “Riteniamo tali iniziative un atto opportunistico e alquanto discutibile. In alcuni casi è stato utilizzato illecitamente il logo della Protezione Civile della Regione Calabria”. La via ufficiale per sostenere economicamente i territori colpiti dal sisma è una sola afferma Tansi: “Il numero 45500 tramite il quale è possibile devolvere 2 euro con un semplice Sms”.
Ha ragione il Dott. Tansi, queste spaghettate vengono poi trasformate in passerelle e caroselli vari e un evento nefasto diventa una festa.