Altro importante colpo dei Carabinieri nella lotta allo spaccio di stupefacenti, altro importante sequestro: i Carabinieri di Isola Capo Rizzuto hanno tratto in arresto in flagranza di reato due cugini omonimi, di 41 e 45 anni. Durante lo svolgimento di una perquisizione domiciliare presso l’azienda agricola sita in località Sovereto di uno dei due cugini, in una stalla venivano rinvenuto 1.7 kg di fogliame marijuana già essiccata; contemporaneamente un’altra squadra di militari perquisiva la dimora dell’altro cugino rinvenendo due piante di marijuana.
Nel cassetto del comodino veniva inoltre rinvenuto un bilancino di precisione, posto sotto sequestro. La sostanza stupefacente veniva quindi traslata presso la Caserma di Isola Capo Rizzuto e sottoposto al narcotest, un procedimento chimico speditivo il quale permette di avere una prima conferma sulla presenza di principio attivo nella sostanza, in questo caso il THC, ovvero tetroidrocannabinolo. Per i due cugini scattavano quindi le manette per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti, e su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, Dottoressa Di Vittorio, venivano posti agli arresti domiciliari. L’udienza di convalida, a seguito della quale il Giudice disponeva per i cugini l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.