Se la solidarietà la si deve misurare con il metro della partecipazione e della condivisione d’intenti, allora possiamo dire che la cena benefica organizzata il 22 ottobre scorso, sabato, è stata un sincero incontro fra emozioni, sentimenti, ricordi, dediche, riconoscimenti. Una cena solidale, dedicata a Jonathan, oggi ancora immobile nel suo letto di casa con la costante presenza della mamma che spera e prega in uno di quei miracoli che ogni tanto accadono, sorretta dalla fede. A, rappresentare la famiglia e il giovane, il papà, Giuseppe Cariati, ciromarinese che vive in Valle d’Aosta dove ha lavorato una vita e dove risiede, ma che ogni anno, puntualmente ritornava a Cirò Marina per salutare gli amici, i parenti, per passare le sue vacanze. A questo giovane sfortunato è stata d
edicata la cena di beneficenza. Intorno a questo progetto di solidarietà, Cataldo Golino e lo staff del Cast, unitamente agli “ospiti” in cura e con l’affiancamento di Alfonso Calabretta, che ha fatto da traino per tutta la serata, si sono unite molte istituzioni locali, provinciali ma soprattutto molti rappresentanti del mondo associazionistico e del terzo settore, che di buon cuore hanno sostenuto l’iniziativa. Molti i momenti toccanti e delicati vissuti prima, durante e dopo la cena. Momenti durante i quali sii è passati dall’illustrazione da parte della cardiologa Pina De Novara dai problemi cardiovascolari e le sue implicazioni (che hanno riguardato la grave crisi di Jonathan), alle storie degli ospiti della Comunità, che con grande umanità si sono messi a nudo, e poi l’intervento delicato del papà che ha ringraziato tutti, pur consapevole che solo la speranza e la vicinanza delle persone potranno “aiutarlo” in questa sfida che la vita gli ha posto davanti. Ma anche momenti conviviali con la riffa di dipinti di Giordano, Elio Malena e l’assegnazione di bottiglie di vino, legate al numero di un portatovaglioli in legno realizzato da un ex ospite della comunità, Lucio, che si è dimostrato un ottimo falegname e che pur avendo terminato il suo cammino di recupero, ha scelto di restare a Cirò Marina. Una serata che ha visto la presenza anche dell’amministrazione Comunale con l’assessore ai servizi sociali, Nicodemo Baffa e la lettura di un messaggio inviato dallo stesso Sindaco Nicodemo Parrilla che si è detto pronto a valutare ogni azione che l’Ente potrà fare per “sostenere il dolore” della famiglia di Giuseppe Cariati. Sono stati raccolti, come ci ha comunicato il presidente, Cataldo Golino, 3550,00 euro che serviranno alla famiglia per sostenere parte delle spese occorrenti per acquistare le attrezzature necessarie a rendere la casa idonea e accessibile alle condizioni di Jonathan. Una bella gara di solidarietà.