Il Liceo “Pacificamente invaso” dai libri in occasione della terza Edizione di “Libriamoci Giornate di lettura” iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) – attraverso il Centro per il libro e la lettura – e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – Direzione generale per lo studente. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal D.S. prof.re Nicola Armignacca che ha sottolineato quanto sia fondamentale leggere al giorno d’oggi e come questi incontri possano risultare formativi per i ragazzi. Il Liceo ha dedicato tre giornate all’evento che ha coinvolto quasi l’intera popolazione studentesca dell’Istituto.
Il primo appuntamento si è svolto nell’Aula Magna martedì 25 ottobre. L’incontro, organizzato dalla docente referente prof.ssa Alessandra Covelli ha visto protagonisti gli alunni del biennio. Il tema scelto è stato quello del “Viaggio alla ricerca della propria identità, tra follia, sogno e realtà”. La lettura di racconti di viaggi, antichi e recenti, onirici e reali, ha stimolato gli alunni alla riflessione e alla conoscenza dell’altro, per conoscere se stessi e valorizzare la diversità. Gli studenti, distanti e diversi tra loro, si sono potuti così incontrare e scoprire più vicini grazie all’universo letterario. In particolare, sono state lette poesie di Umberto Saba, di Alda Merini e di Erri De Luca, e pagine dal Don Chisciotte de la Mancha, da Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, da Le cronache di Narnia, da Il giovane Holden, da Il signore degli inganni di Zachary Mason. Ospite della giornata è stato Gianluca Facente, scrittore crotonese esordiente, che ha ascoltato e letto lui stesso pagine scelte dal suo libro L’ultimo Re di Delfi.
La seconda giornata dal titolo “Quando si è davvero liberi? Viaggio tra filosofia e letteratura”ha visto protagonisti gli studenti del triennio in un un viaggio appassionato tra filosofia, musica e letteratura dove si è provato a raccontare quando si è davvero liberi. Il percorso organizzato dalla docente referente prof.ssa Giovanna Ripolo si è snodato dal concetto di libertà tra gli antichi, al libero arbitrio fino al pensiero moderno rileggendo alcuni classici come Seneca, Shopenhauer, Kierkegaard, Sartre, Voltaire, con incursioni nella letteratura italiana e straniera : Orwell, Pavese, Kerouac, Lee Masters Dostoevskij e nella canzone d’autore come Gaber e De Andrè, Battisti, Bob Dylan, Bob Marley. Grande l’entusiasmo degli studenti e dei docenti che hanno trovato coinvolgente l’iniziativa che ha dato spunto per proficue discussioni.
La terza giornata è stata dedicata a Ludovico Ariosto e ai 500 anni dell’Orlando Furioso. È un poema complesso, affascinante, dalle mille interpretazioni, dai molteplici modelli, dagli infiniti esiti il “Furioso” rappresentato dagli allievi del Pitagora. Nella mattinata di venerdì 28 ottobre, il Dipartimento di Italianistica tutto ha partecipato all’evento “La macchina del Furioso”, organizzato dalla docente referente, prof. ssa Giuliana Vrenna, coinvolgendo le classi del triennio. La follia, l’amore, la prodezza dell’eroe e la sua degradazione, il vagheggiamento della luna sono stati i temi portanti per costruire una machina letteraria, artistica, musicale nel Furioso e dal Furioso, per celebrare i 500 anni del capolavoro ariostesco e, nello stesso tempo, l’immortale fascino dei classici, “fontana vivace” anche per le generazioni 2.0.