Alessia ci racconta: Sono arrivata a Cirò Marina da Camerino (uno dei paesi colpiti dal terremoto). In tanti mi avete chiesto se serve qualcosa, la Croce Rossa mi ha dato una lista di cose che servono attualmente, queste cose devono essere nuove e non usate per motivi igienici. Vi chiedo gentilmente di usarci da tramite per gestire il quantitativo che arriverà.
La Lista di Prodotti NUOVI da portare ai Terremotati:
Pigiami (uomo e donna)
Ciabatte
Intimo per uomo e donna: mutande, calze, calzini e reggiseni.
Maglie intimo maniche lunghe e maniche corte
Mutandoni uomo lunghi
Detersivo panni
Spugne
Rasoi e schiuma da barba
Tute per bambini dai 3 anni in su
Pantacollant
Felpe pile
VI PREGHIAMO DI CONSEGNARE I PRODOTTI
presso la sede dell’AVIS di Ciro’ Marina
in Piazza Kennedy Ciro’ Marina Kr
accanto l’ingresso della Scuola Edificio.
ORARIO APERTURA: 10:00 – 13:00 || 15.30 18:30
Consegnate entro oggi Venerdi 4 Novembre 2016
Per contattare Alessia, tel. 320.3121769
La storia di Alessia e Mirko nella zona del Terremoto raccontata alla Croce Rossa: “Potevamo andare via, ma tante persone hanno bisogno di noi”
Alessia e Mirko sono sposati da poco più di un anno. Lei è una studentessa, lui lavora all’Università di Camerino. In questi giorni, nel campo di accoglienza all’interno del palazzetto dello sport, i loro volti sono tra i più conosciuti. Anche loro hanno provato paura, e tanta, durante le violente scosse di terremoto, ma continuano a regalare sorrisi e pacche sulle spalle a chiunque si avvicini.
“La sera delle scosse del 26 ottobre eravamo in cucina a preparare la cena – dice Alessia – aspettavamo ospiti. Poi ha iniziato a tremare tutto e, come normale, ci siamo spaventati molto. Quando è arrivata la seconda scossa, ben più forte, la paura è cresciuta sempre di più”.
“Abbiamo invitato i nostri amici a rimanere da noi per la notte – racconta Mirko – poiché la nostra casa, ristrutturata da poco, fortunatamente non ha subito danni, fatta eccezione per un piccolo cedimento del muretto del giardino.”
Passata la notte, Alessia e Mirko iniziano a chiedersi cosa fare: “Io sono di origini calabresi – dice Alessia – e la mia famiglia vive al sud. Ci siamo talmente spaventati da decidere di fare i bagagli e andarcene in Calabria per un po’”. Eppure sono qui entrambi, indaffarati come non mai, ad aiutare Croce Rossa e le altre organizzazioni nell’assistenza alla popolazione rimasta senza casa.
“Siamo venuti nel palazzetto e ci siamo realmente resi conto di cosa fosse successo, di quante persone stessero soffrendo a causa del terremoto – spiega Alessia mentre è intenta a servire lo squisito succo di melograno fatto da lei – e a quel punto non potevamo andarcene. Noi una casa ce l’abbiamo ancora, c’è chi invece deve ricominciare tutto da zero. Qui ci sono studenti, cittadini, stranieri, migranti, anziani, bambini: queste persone hanno bisogno di noi, non possiamo abbandonarle!”. Interviene Mirko: “Ci siamo subito trovati d’accordo, è nostro dovere aiutare chi oggi è in difficoltà e noi siamo felici di farlo. Anche noi abbiamo avuto paura, ma dobbiamo rimanere al fianco di chi è stato meno fortunato di noi”.