Ferdinando Amoruso, per tutti Nando, presidente dell’Associazione Vita, che oramai da anni, circa sedici, denuncia le pessime condizioni della famigerata strada della morte, la nostra 106, famoso anche per i suoi incatenamenti e le sue manifestazioni.
Dopo aver ricevuto la telefonata dal Presidente Oliverio, dinanzi il segretario del presidente e la digos, stasera 9 novembre, termina lo sciopero della fame e della sete. Domani mattina ore 12.00, Nando Amoruso finalmente verrà ricevuto dal Presidente della Regione, Mario Oliverio, scortato dalla Digos.
Nando è giunto ieri martedi, protestando fino a stasera, davanti alla Cittadella, sede della Giunta regionale della Calabria, chiuso in una gabbia all’interno della quale si era incatenato annunciando l’avvio dello sciopero della fame e della sete, fino ad avere un colloquio con il Governatore calabrese.
Le dichiarazioni di Amoruso: ” la SS106 è una strada pericolosa, non ci sono le condizioni di transibilità per i mezzi pesanti. La chiusura dell’anello Taranto- Sibari e Aereoporto sant’anna ha isolato ancora una volta il crotonese. E’ chiuso l’aereoporto di Crotone perchè non c’è utenza, bisogna portare l’utenza di Sibari, Rossano e Corigliano verso l’aereoporto Sant’Anna su gomma. E’ la terza volta che vengo ad incatenarmi qua ed ancora non posso avere l’onore che il presidente Oliverio si degna di chiamarci. ”