Quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale, con la maggioranza che approva da sola il nuovo Statuto respingendo con toni offensivi le proposte della minoranza, fa riflettere sulla necessità di ridare dignità alle istituzioni e riportare la democrazia nell’assise cittadina.
Com’è noto, lo Statuto comunale è di fondamentale importanza per la vita amministrativa e civile. Noi di #CariatiPulita siamo favorevoli alla sua revisione, per adeguarlo agli assetti dell’Ente e alla normativa vigente, visto che risale al 2001, con qualche modifica.
Siamo tuttavia consapevoli che si tratta della nostra Costituzione, di un patrimonio comune e per questo non può essere rivisto, come si è fatto, in fretta e nel chiuso del Palazzo, né deve essere l’espressione della forza politica che sul voto ha più potere decisionale, per i numeri in consiglio.
Occorre, secondo noi, una fase di studio attento, e, come avviene in tutti i comuni, l’apertura alla partecipazione di forze politiche, associazioni, istituzioni, esperti, categorie di cittadini.
Sperando in questo, abbiamo ben accolto l’invito del Presidente del Consiglio comunale Cosentino a contribuire, esaminando con responsabilità e spirito di collaborazione le modifiche già effettuate dalla maggioranza e portando nostre integrazioni e correttivi in sede di Conferenza dei Capigruppo, la cui funzione, è bene precisarlo, è consultiva e legata allo svolgimento dei lavori consiliari.
Abbiamo però chiesto di proseguire l’esame del testo nell’ambito di una Commissione, come si era detto nella citata riunione, e di affrontare la discussione decisiva in Consiglio comunale, il luogo deputato al confronto democratico, al cospetto dei cittadini.
Ci aspettavamo tra i punti all’odg l’istituzione della Commissione che procedesse alla revisione integrale del documento, ma ci siamo ritrovati in Consiglio a dover approvare lo Statuto con le sole modifiche apportate dalla maggioranza (alcune non condivisibili come quelle sui poteri del Presidente del Consiglio e sulla responsabilità circa i documenti amministrativi); una sola aggiunta, proposta dal consigliere sottoscritto, di #CariatiPulita, è stata concessa in modo strumentale, inducendomi all’astensione dal voto in coerenza con la civile contestazione sul metodo, da me prodotta in consiglio (non certo per creare l’ “incresciosa e incredibile situazione”, sbandierata ad arte nei comunicati della maggioranza).
Per quanto riguarda l’approvazione del Regolamento dell’Isola Ecologica, siamo in attesa di conoscere l’intero progetto e, in particolare, aspetti legati alla modalità di Gestione della struttura e di assunzione del personale, mentre con voto unanime abbiamo approvato il Piano di Azione dell’Energia Sostenibile per il Clima e l’Energia, proposto dall’Assessore Salvati.
Questo si deve, per amore della verità e per sottolineare che non siamo “opposizione per forza e non minoranza”, come in tono dispregiativo ci ha additati il sindaco Greco pur conoscendo il nostro sincero impegno a collaborare. Diciamo basta ai toni arroganti e offensivi da parte della maggioranza, che ricorrono in ogni consiglio. Non siamo noi della minoranza a creare il clima teso durante i lavori, ma la non accettazione delle posizioni contrarie, a volte necessarie e non certamente, da parte nostra, rivolte a priori a contrastare l’attività dell’amministrazione, o per “rabbia di sconfitta elettorale”, o perché non vogliamo il bene del nostro paese, come ha detto qualche assessore.
Di impegno costante e disinteressato per il bene comune parlano la mia storia personale e dei componenti di #CariatiPulita, che alla prima uscita pubblica è stata premiata con il consenso di tanti giovani e cittadini veramente liberi, e un seggio in Consiglio.
Come consigliere di minoranza, in onore al ruolo che ricopro nell’assemblea elettiva, non sono come la maggioranza ha cercato in tutti i modi, e ingiustamente, di dipingermi; sono una persona che si impegna per contribuire al progresso della nostra Cariati curando gli interessi collettivi, cercando di far rispettare diritti e leggi e di far arrivare la voce dei cittadini nel luogo dove il destino della nostra comunità si decide.
Il Capogruppo consiliare di #CariatiPulita Assunta Scorpiniti