La 66ma giornata nazionale del ringraziamento rappresenta un appuntamento per dire ‘grazie’ al creato, alla terra e a chi la lavora e la rispetta.
Ma vuole rappresentare anche un bilancio di un anno che sta per finire e di un anno che sta per iniziare.
Un bilancio che è positivo, avendo rappresentato il comparto agroalimentare un momento assai positivo, un traino per l’intera economia nazionale.
Basti pensare al PIL agricolo che gira in positivo. Ma anche ai risultati ottenuti nell’agricoltura sociale, alle iniziative per la legalità, come la legge sul caporalato attesa da anni. Come il riutilizzo dei terreni confiscati alla mafia e ridestinati all’agricoltura, come l’assegnazione ai giovani dei terreni e dell’aziende agricole grazie ad Ismea e all’azione del Ministro Martina.
Nella giornata del ringraziamento il nostro pensiero va a quanti arrivano in Italia sognando la terra promessa, ma troppo spesso trovano sfruttatori e malavitosi ad attenderli.
L’agricoltura deve essere un punto di incontro fra popoli e culture diversi.
Perché l’altro nome dell’agricoltura è pace!
Pace sui campi, sulla terra, sui suoi frutti
Crotone, PNRR: approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di due luoghi cari ai crotonesi: la Villa Comunale e il lungomare
Su proposta dell’assessore al PNRR Luca Bossi la Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo relativo all’ammodernamento e la riqualificazione...