Cittadinanzattiva è stata presente all’incontro tenutosi alla Cittadella Regionale per fare il punto della situazione aeroportuale crotonese.
L’accoglimento della richiesta di partecipazione formulata dal Movimento lascia ben sperare che le istituzioni finalmente rispettino l’art.118 della Costituzione volto “ a favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale sul principio di sussidiarietà”
Le argomentazioni ascoltate in merito alla chiusura dello scalo crotonese erano ben note; gli interventi di alcuni Sindaci a favore della riapertura dell’aeroporto erano istituzionalmente doverosi; i Rappresentanti sindacali hanno sottolineato la necessità di tutelare la professionalità e l’occupazione dei dipendenti attualmente licenziati. Le conclusioni finali dell’On. Mario Oliviero, Presidente della Regione Calabria, hanno fatto ben sperare per un futuro sviluppo complessivo delle infrastrutture calabresi.
Per l’area jonica apertura dell’aeroporto, ferrovia innalzata al rango di fascia C, potenziamento della strada 106. Buoni i propositi ma ci confronteremo con l’attuazione dei programmi enunciati.
Troppo spesso dalle promesse non sono derivate azioni conseguenti.
Come Movimento, Cittadinanzattiva, ha sottolineato che, al di là delle responsabilità di tutta la classe politica ed istituzionale, sulle quali comunque andrebbe fatta chiarezza, bisogna essere seri e propositivi.
Ai cittadini non interessano né le lotte partitiche né il rimpallo delle responsabilità, ma interessa soltanto la tutela di un diritto imprescindibile che è quello della mobilità. Crotone vuole volare.
Lo stato dei ricorsi non ritardi la riapertura della struttura perché Crotone vuole volare e vuole volare al più presto. Allo stato occorre che si delinei una programmazione chiara e partecipata dello sviluppo complessivo della intermodalità e l’aeroporto rappresenta una struttura imprescindibile.
Saremmo d’accordo sulla gestione unica regionale con un CDA nel quale siano presenti le rappresentanze territoriali. Dobbiamo evidenziare , tuttavia, che la società di Lamezia, favorita nelle vincita della gara, vive difficoltà economiche e , per dire cose concrete, l’ultimo bilancio è stato chiuso con una perdita di oltre due milioni di Euro. Ove venisse assegnata alla Sacal la gestione degli aeroporti di Crotone e di Reggio, vigileremo su quale sarà il percorso del piano industriale che dovrà favorire lo sviluppo dei tre scali calabresi. Visto lo stato dell’economia del territorio, affermiamo che Crotone ha bisogno di Compagnie low-cost , le uniche che possono assicurare a tutti i cittadini della Provincia e dei paesi della fascia ionica la possibilità di avere collegamenti con il resto d’Italia. Occorre, quindi, attivarsi per riavere anche gli oneri di servizio che rappresentano la tutela di un territorio in difficoltà. La presa di coscienza di un territorio sarà sempre sostenuta da Cittadinanzattiva; costantemente accompagnerà tutte le fasi che dovranno portare alla soluzione definitiva e stabile della problematica; vigile sul futuro operato; propositiva nelle valutazioni del piano industriale che verrà proposto e operativa attraverso l’elaborazione di un documento.
Incontro tra il Circolo Ibis e S.E. Mons. Torriani, Arcivescovo di Crotone – Santa Severina
In data odierna, 4 novembre 2025, presso la Sede Arcivescovile di Crotone, si è svolto un incontro istituzionale tra Sua...




