“L’uomo, di soli 37 anni – spiega in una nota il responsabile di CasaPound Reggio Calabria Federico Romeo – è morto durante il trasferimento in elisoccorso dagli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria all’ospedale Sant’Anna di Catanzaro. La causa del decesso è probabilmente una dissezione aortica, una malattia che richiede un intervento chirurgico tempestivo. Ma, a causa dell’inattività del reparto di Cardiochirurgia dello Stretto, si è reso necessario che il paziente venisse trasportato al più vicino Ospedale dotato di un adeguato reparto per questi interventi, in questo caso Catanzaro”.
“E’ l’ennesima morte causata dalla malasanità calabrese – prosegue Romeo – e dopo la passerella politica del Ministro Lorenzin agli Ospedali Riuniti insieme a tutto il gotha del Partito Democratico calabrese, quello che resta è una vita spezzata in più sulla coscienza di questa classe politica incompetente”.
“Sarebbe meglio – prosegue il responsabile di CPI – se la Lorenzin invece di partecipare ai vari talk show televisivi investigasse su come mai il giorno dopo l’inaugurazione del reparto di Cardiochirurgia del Riuniti, questo sia rimasto ancora chiuso e inattivo. Per quanto riguarda Falcomatà e Oliverio, sarebbe preferibile che tagliassero meno fiocchi rossi spacciando per successi situazioni che poi si rivelano drammatiche. Basterebbe invece pensare a rendere migliore il sistema sanitario calabrese nei fatti, invece di incitare i cittadini a votare “Sì”: il diritto alle cure dovrebbe prescindere da referendum e logiche politiche”
“Esprimiamo infine – conclude Romeo – le nostre più sentite condoglianze per la morte di quest’uomo. Tragedie come questa non sono più accettabili nel 2016, quando la Sanità nel mondo ha compiuto progressi incredibili, mentre in questa regione si muore ancora per colpevole disorganizzazione.”