Abbiamo appreso dall’Albo pretorio che già da alcuni giorni, presso il nostro Comune, si è insediata la Commissione Straordinaria di Liquidazione, nominata con D.P.R. del 23 Novembre 2016, a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente, avvenuta nel Consiglio Comunale del 13 settembre 2016.
– A scrivere è il Libero Comitato cittadino #CariatiPulita – Nella prima Delibera emanata, la stessa Commissione, oltre a richiedere una relazione in cui risulti la situazione economico-finanziaria del Comune, precisa che le competenze sono relative “agli atti e ai fatti di gestione verificatisi entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello dell’ipotesi di bilancio riequilibrato”.
La terna commissariale avrà quindi il compito di gestire il pregresso per risanare le casse comunali, gravate dal buco dei quasi 32 milioni di euro dichiarati dall’amministrazione in carica, provvedendo “alla rilevazione, liquidazione e pagamento della massa passiva e alla determinazione della massa attiva in base a quanto previsto nell’art. 255 del TUEL” (contributo dello Stato, crediti e residui da riscuotere, entrate varie); inoltre, dovrà valutare le domande di ammissione ai crediti che vantano aziende, ditte, imprese e semplici cittadini nei confronti dell’ente locale.
Si apre dunque un nuovo, complesso capitolo nella gestione amministrativa del Comune, con inevitabili, dolorose ripercussioni, a livello socio-economico, nella nostra comunità.
Noi di #CariatiPulita, come già abbiamo fatto nel Consiglio comunale dello scorso 10 ottobre, chiediamo al Sindaco Filomena Greco UNA PUNTUALE, CORRETTA E SOPRATTUTTO, TRASPARENTE INFORMAZIONE SULLA SITUAZIONE DI DISSESTO DEL COMUNE, con la pubblicizzazione dell’itinerario che si seguirà in una fase tanto delicata per l’Ente.
In questa esigenza di informazione e trasparenza ci rendiamo i portavoce di molti cittadini, che ci chiedono di sapere cosa succede e soprattutto cosa succederà in questo stato di crisi finanziaria del nostro Comune.
Ai Commissari che opereranno a Cariati, auguriamo buon lavoro.