La prof.ssa Sonia Ferrari, Presidente della Fondazione Area MAB Sila nonché Commissario Straordinario del Parco Nazionale della Sila, dopo aver dato il benvenuto ai presenti ha illustrato la composizione dei vari Tavoli, che sono stati così strutturati:
il dott. Michele Laudati, Direttore del Parco Nazionale della Sila, sarà il coordinatore del Tavolo Tecnico “Silvicoltura, Forestazione, Pianificazione e Gestione Forestale”; la dott.ssa Carmela Pecora, membro del C.d.A. eletto in rappresentanza del Gruppo Micologico e Naturalistico Silano, di quello denominato “Agricoltura e Zootecnia”; la Camera di Commercio di Cosenza coordinerà “Turismo e Artigianato”; il prof. Gino Mirocle Crisci, rettore dell’Unical, sarà responsabile di coordinare “Formazione, Scuola, Educazione Ambientale e Legalità”; il prof. Pietro Brandmayr, membro del C.d.A. in rappresentanza del Consorzio RECAL, si occuperà di “Biodiversità e Rete Natura 2000” e, per finire, l’arch. Salvatore Tozzo, membro del C.d.A. eletto in rappresentanza del Comune di Magisano, coordinerà il Tavolo “Pianificazione e gestione territoriale, Logistica, Infrastruttura e Accessibilità”.
Come più volte ricordato nel corso della riunione, si tratta di uno sforzo orchestrato volto a riunire tante professionalità distinte, provenienti da aree ed esperienze diverse e partecipanti, va ricordato, a titolo completamente gratuito, con la finalità di stimolare lo sviluppo ecosostenibile e responsabile del territorio. I Tavoli avranno il compito di formulare proposte progettuali da sottoporre successivamente al consiglio di Amministrazione della Fondazione, per la messa in atto di piani interessanti lo sviluppo sostenibile dell’Area MAB Sila dell’UNESCO.
“L’idea stessa del MAB, del resto – come ha ricordato il Presidente prof.ssa Sonia Ferrari – è proprio quella della condivisione. L’impegno che ci siamo proposti di portare a termine rappresenta non solo una sfida, ma anche una grande responsabilità”.
Ha poi proseguito rimarcando la necessità di reperire sempre nuove risorse, anche economiche, per poter assicurare il successo dell’iniziativa, e di estendere la partecipazione a quanti più soggetti possibile.
Il Direttore del Parco Nazionale della Sila dott. Michele Laudati ha fatto poi notare che anche il Parco stesso, pur avendo un interesse prevalente nella materia, partecipa tuttavia su un piano di parità con gli altri soggetti: “Il Parco non si è riservato un trattamento speciale, ha un solo voto come gli altri. Da solo il Parco non va da nessuna parte, come ho più volte rimarcato abbiamo la necessità di fare rete e creare sinergie”.
I Tavoli, che il Presidente e il Direttore hanno congiuntamente battezzato il “pensatoio” della Riserva MAB, avranno la responsabilità di generare e attuare proposte per lo sviluppo di un territorio vastissimo, “ben 356.000 ettari, ¼ della superficie dell’intera regione – nelle parole del Direttore Laudati – dal livello del mare ai circa 2.000 metri del monte Botte Donato, con più di metà della Riserva rappresentata da boschi, e il resto da agricoltura di qualità e da tanti altri settori”.
La prof.ssa Ferrari ha poi fatto presente che da qui a gennaio verranno pubblicate la maggior parte delle misure, e che “l’area MAB, essendo molto più vasta del solo Parco, rappresenta una sorta di laboratorio per lo sviluppo”.
Questa prima riunione è stata occasione per i presenti di fare conoscenza e di chiarire dubbi e perplessità in merito al funzionamento dei Tavoli, ora inizierà l’interscambio di idee tra le tante professionalità coinvolte.