Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Sig. Questore della Provincia di Crotone, dr. Claudio Sanfilippo, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
– arrestati nr. 02 latitanti;
– deferite nr. 05 persone di cui nr. 1 all’Autorità Amministrativa;
– controllate nr. 05 persone sottoposte a misura restrittiva;
– identificate nr. 221 persone, di cui nr. 3 stranieri;
– accompagnata una persona nei nostri Uffici per identificazione;
– controllati nr. 81 veicoli (anche con sistema Mercurio);
– elevate nr. 26 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
– rinvenuto un veicolo provento di furto;
– eseguiti nr. 07 fermi e/o sequestri amministrativi e/o penali;
– eseguite nr. 06 perquisizioni;
– eseguiti nr. 05 controlli amministrativi presso esercizio pubblico;
– effettuati nr. 02 sequestri amministrativi;
– elevate nr. 02 sanzioni amministrative.
Nella mattinata dell’1 gennaio u.s., personale di questa Squadra Mobile, a seguito di mirati servizi volti alla prevenzione e contrasto dei reati in materia di armi ed esplosivi, rinveniva nei pressi del portone di un’abitazione, sita in questo Centro, la presenza sul manto stradale di numerosi bossoli esplosi per pistola a salve nonché bossoli per fucile cal. 12. Per questo motivo, si procedeva ad effettuare un controllo presso l’abitazione di T. S., crotonese classe 1959, ed ivi residente, dove sul terrazzo di pertinenza della stessa, venivano riscontrati la presenza di nr. 42 bossoli per fucile di identico calibro e marca oltre a numerosi bossoli per pistola a salve. A seguito del controllo, il predetto personale procedeva a sottoporre a sequestro nr. 1 fucile semiautomatico cal. 12, nr.1 pistola semiautomatica cal. 9×21 provvista di due caricatori nonché nr. 50 cartucce del medesimo calibro. Il predetto, inoltre, veniva deferito all’A.G. per il reato di cui all’art. 703 c.p.
Nella giornata del 2 gennaio 2017, personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., per il reato di cui all’art. 4 L.110/75 (porto di armi od oggetti atti ad offendere), F. C. M. C. crotonese classe 1990. Nella fattispecie, nel corso di una perquisizione personale ai sensi dell’art. 4 L.152/75, il predetto veniva trovato in possesso di coltello a serramanico occultato all’interno dei calzini. L’oggetto è stato sottoposto a sequestro e repertato presso l’Ufficio Reperti della Questura.
Nella giornata del 3 gennaio 2017, personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., per il reato di cui all’art. 4 L.110/75 (porto di armi od oggetti atti ad offendere), P. A. nato in Germania nel 1978 e residente a Cirò Marina. Nella fattispecie, nel corso di una perquisizione personale ai sensi dell’art. 4 L.152/75, il predetto veniva trovato in possesso di nr. 1 rasoio serramanico della lunghezza, a lama aperta, di cm 15 e di nr. 1 coltello serramanico marca “Butting” della lunghezza di cm 15. I sopracitati oggetti sono stati sottoposti a sequestro e repertati presso l’Ufficio Reperti della Questura.
Nella mattinata del 5 gennaio u.s., personale di questa Squadra Mobile ha segnalato alla locale Prefettura, per la violazione di cui all’art. ex. 75 D.P.R. 309/90, G. S., crotonese classe 1961, ivi residente, poiché a seguito di perquisizione locale presso l’abitazione del predetto, veniva rinvenuta e sequestrata gr. 1,3 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.
Nella mattinata di ieri, personale di questa Squadra Mobile a seguito di intensa attività investigativa espletata in concomitanza con il Nucleo Investigativo Centrale presso il PRAP Lombardia – Milano, ha tratto in arresto i seguenti soggetti, evasi dal carcere di Voghera il 13.12.2016:
– COVELLI Alessandro, nato a Crotone il 09.05.1956, pluripregiudicato per reati in materia di armi, associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, rapina, stupefacenti, evasione, ricettazione ed altro, evaso dal carcere di Voghera – Sez. Collaboratori – dove stava scontando pena definitiva con scadenza in data 08.02.2022;
– BIAMONTE Tommaso, nato a Gimigliano (CZ) il 22.07.1956, pluripregiudicato per reati in materia di pedofilia, sequestro di persona, rapina, evasione, violazione sulla legge delle armi, ricettazione, concorso in omicidio aggravato ed altro, evaso dal carcere di Voghera – Sez. Collaboratori – dove stava scontando fine pena mai.
Personale della Squadra Volanti ha deferito alla competente A.G., per il reato di tentato furto, M. E. crotonese classe 1959. Nella fattispecie, gli operanti venivano contattati da un cittadino, il quale segnalava agli agenti che, mentre si accingeva ad entrare nel furgone di sua proprietà, nello stesso trovava, e cercava subito di bloccare il reo, seduto sul sedile anteriore lato guida, con l’intento di appropriarsi dello stereo e di altri oggetti che la vittima aveva lasciato all’interno del predetto furgone.
Focus ‘ndrangheta – Piano d’azione nazionale e transnazionale.
Nel corso di questa settimana, nell’ambito di servizi straordinari previsti dal “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘Ndrangheta”, sono stati disposti, dal Sig. Questore della Provincia di Crotone, dr. Claudio SANFILIPPO, mirati servizi di controllo del territorio, attuati da personale di più articolazioni della Questura, a Crotone e provincia anche per prevenire reati contro il patrimonio quali rapine, scippi o fenomeni come la prostituzione o l’abusivismo commerciale, che hanno portato ai seguenti risultati:
– identificate nr. 96 persone;
– controllati nr. 66 veicoli;
– effettuati numerosi posti di controllo;
– elevate nr. 02 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
– effettuati nr. 06 controlli presso esercizi commerciali;
– elevato nr. 03 sanzioni amministrative.
Nella giornata di ieri, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e della Polizia Municipale di Crotone, nell’ambito dei servizi del piano nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘ndrangheta”, ha effettuato controlli amministrativi in questo centro cittadino per il contrasto all’abusivismo commerciale. A seguito di tale attività, si riscontravano, presso attività in forma itinerante non alimentare “bancarella”, che i titolari erano sprovvisti di regolare autorizzazione per l’esposizione della merce occupando suolo pubblico (ex art. 28 comma 16 e art. 29 commi 2 e 3 del d.lgs n. 114/98 in relazione alla delibera commissariale n. 1 del 27.03.2003). Pertanto venivano elevate nr. 3 sanzioni amministrative in misura ridotta di € 1.032,00 (milletrentadueeuro) cadauno, a 3 soggetti di nazionalità bengalese.