Crotone, la città delle occasioni mancate! Si può dire? E perché no! È lungo l’elenco! Era aprile 2014, non molto tempo fa per la verità, e dall’Assessorato comunale all’Urbanistica, trionfanti, si annunciava, con tanto di conferenza stampa, l’imminente realizzazione di un vero e proprio mercato ittico che sarebbe dovuto sorgere nelle adiacenze del porto nuovo, di fronte alla Caserma della Guardia di Finanza, sulla via Miscello. In piena Zona franca urbana. Che non è poco! Un progetto, si badi bene, unico finanziato in Calabria attraverso i Fondi europei per la pesca (Calabria 2007-2013). Importo del finanziamento? Un milione e mezzo di euro. Tre miliardi del vecchio conio. La struttura, da realizzare, veniva descritta così: un unico corpo di fabbrica di due piani, con copertura in legno lamellare, su una superficie di circa ottocento metri quadrati; al piano terreno ambienti destinati alla ricezione, al controllo, alla vendita e allo stoccaggio del pesce; al primo piano gli uffici e al secondo due locali tecnici con un ballatoio antistante; l’altra metà dell’edificio adibita a terrazzo panoramico. Orbene, qualcuno, di passaggio da quelle parti, ha visto qualcosa del genere? Chi scrive questa nota vede, quotidianamente, soltanto una lunga fila di auto parcheggiate. O forse non è quello il sito destinato al mercato ittico! Insomma che fine ha fatto detto progetto? E i finanziamenti? Sono graditi chiarimenti o smentite!
Carfizzi, “RiUNITI per la salute”: medicina, cultura e prevenzione nel cuore dell’Arberia crotonese
"RiUNITI per la Salute" - A Carfizzi un Convegno Medico-Scientifico per riscoprire radici comuni e sensibilizzare la popolazione alla prevenzione ...