4000 firme raccolte in dieci giorni a tutela del nostro scalo, per presentarle al tavolo ministeriale che si terrà questa mattina nella capitale. I Crotonesi sono quindi seduti a fianco delle più alte cariche nazionali nelle cui mani è affidato il destino della nostra infrastruttura e rivendicano con forza il proprio diritto alla mobilità. Chiedono che Enac proceda nell’immediatezza all’assegnazione per arrivare alla riapertura certa dell’aeroporto S.Anna nel più breve tempo possibile, sottolineando che non sono certo i ricorsi, come si vuol fare credere, che bloccano l’iter procedurale per l’aggiudicazione visto che le buste sono state da tempo aperte e valutate. Il Comitato chiede, inoltre la tutela dei lavoratori le cui professionalità non possono essere mortificate e ritiene che 27dipendenti siano il minimo necessario perchè una struttura offri dei servizi di base. Auspica che Lamezia faccia il suo percorso di Aeroporto internazionale senza concorrenzialità con lo sviluppo del nostro scalo e inoltre che la Regione, in quanto rappresentante di tutto il territorio, tuteli e finanzi, in egual misura i tre scali Calabresi. Crotone vuole volare.
Crotone, la Polizia di Stato arresta un cittadino nigeriano che aggrediva i passanti
Personale dell’U.P.G. e S.P. della locale Questura traeva in arresto un cittadino nigeriano di anni 33, senza fissa dimora, che...