A tutt’oggi fa sapere Pietro Vitelli del Comitato Difesa Consumatori, rivolgendo un appello al Presidente della Regione Calabria on.le Mario Oliverio tramite i media calabrese, affinchè ci faccia conoscere in modo esplicito e senza raggiri, come mai ancora non vengono liquidate ai cittadini calabresi che si trovano in grave difficoltà per i danni subiti dal maltempo che ha colpito la Calabria nei mesi di gennaio e febbraio 2009 ? Inoltre come mai non si da pratica attuazione alle Ordinanze di Protezione Civile ed in particolare alle O.P.C.M. n° 3734/2009 e 3741/2009 .
Intanto il tempo trascorre ma, fa sapere Pietro Vitelli responsabile del Comitato Difesa Consumatori, non si può dimenticare cosa successe negli ultimi giorni del mese di gennaio dell’anno 2009 , giorno in cui si vuole ricordare e “per non dimenticare “ che in quel periodo, sulla Calabria si scatenò la fine del mondo a causa delle avverse condizioni atmosferiche che segnarono in modo indelebile la nostra regione.
Lungo il tratto autostradale nel territorio antistante lo svincolo per Rogliano (Cs) , vennero sepolti da una frana precipitata sulla carreggiata stradale, trovando la morte un gruppo di giovani sportivi che rientravano da un torneo disputato fuori dalla nostra regione e, contemporaneamente nel pomeriggio del 27 gennaio 2009 lungo la costa tirrenica, sempre a causa delle particolari condizioni climatiche, caratterizzate da bufere di pioggia e vento con raffiche che raggiunsero i cento kilometri orari, vi furono una serie di smottamenti. Rammentiamo, prosegue Vitelli, la frana sulla S.S. nei pressi di Belvedere Marittimo e nel vasto territorio del Comune di Cetraro , nonchè nell’entroterra della provincia di Cosenza, facendo temere un vero e proprio isolamento della nostra regione con il resto d’Italia.
A nulla valsero gli interventi immediati della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, atteso che, il protrarsi degli eventi atmosferici per diversi giorni , indusse per ragioni di sicurezza, i sindaci dei comuni interessati dal maltempo, ad allontanare con Ordinanze Municipali, i vari nuclei familiari, sistemandoli in alloggi di fortuna nonché negli alberghi posti nelle immediate vicinanze.
Pur essendo trascorsi , ormai, conclude Pietro Vitelli del Comitato Difesa Consumatori, sette anni e, nonostante le nostre continue sollecitazioni rivolte alla Regione Calabria, nessuno si degna di dare una risposta su come sono state utilizzate le somme stanziate e,” riconosciute” , a favore dei cittadini danneggiati con regolari ordinanze ed elenchi sia delle rispettive Prefetture che della Protezione Civile.
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