Il Sindaco Gianluca Bruno, l’amministrazione e l’intero consiglio comunale di Isola di capo Rizzuto ringraziano quanti sono intervenuti nella seduta consiliare del 28 gennaio, tenutasi a seguito dell’ultimo atto intimidatorio consumato in danno dello stesso sindaco. Gratitudine si esprime per la loro presenza e per le attestazioni di solidarietà pubblica all’assessore regionale Antonella Rizzo, nonché a due consiglieri regionali Arturo Bova e Giuseppe Graziano che hanno ancora una volta manifestato vicinanza al territorio. l’assemblea. Un ringraziamento particolare va all’On.le Nicodemo Oliverio, per la sua presenza e per aver subito intuito la gravita del gesto contro il Sindaco ed aver posto un’interrogazione al Ministro Dell’Interno sul grave fatto mettendolo in relazione con altri che si sono verificati del territorio di Isola di Capo Rizzuto . Il Consiglio comunale ha visto la presenza delle autorità religiose e militari nonché dei dipendenti comunali, del mondo associativo e politico.
Particolare vicinanza è stata manifestata dai 27 Sindaci, ai quali va un plauso, la cui presenza non è stata di sola forma ma con stendardo e fasce tricolori. L’intervento del sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, è terminato con il vero LEITMOTIV della manifestazione: “Quando si tocca Gianluca Bruno è come se si toccasse tutti i sindaci della provincia di Crotone” Ha inoltre destato grande emozione l’intervento di Elisa Poerio, consigliere comunale di Petilia Policastro e sopratutto coniuge del Sindaco Bruno che ha ribadito la necessità di avere maggiore sicurezza ed il fatto che ormai manca il rispetto delle cose altrui ed ognuno si sente titolato a violare e limitare la libertà degli altri.
Il tema centrale di discussione è stata la sicurezza dei cittadini e degli amministratori locali oramai in balia delle scorrerie criminali di ogni sorta, tant’è che quotidianamente si assiste a continui episodi di furti, danneggiamenti, rapine a danni di privati cittadini e della cosa pubblica. Dalla discussione è stato elaborato un documento inusuale che va al di là della pura e sincera solidarietà al Sindaco Gianluca Bruno: un invito ai sindaci “a istituire una consulta dei sindaci della provincia di Crotone che operi con le istituzioni amministrative e militari dello Stato presenti nel territorio provinciale in modo da monitorare gli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali” e l’altra molto forte, la valutazione di una azione di protesta contro gli atti intimidatori con la consegna simbolica delle fasce di rappresentanza al Prefetto di Crotone.
Ma il Consiglio Comunale ha tenuto conto anche dell’allarme registrato dai cittadini, infatti, il documento deliberato vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità parlamentari, nonché la forza Pubblica affinché venga istituito nel comune di Isola C.R. il Commissariato di Polizia, per la particolare peculiarietà del territorio. Secondo gli amministratori tale scelta sarebbe facilitata dalla presenza nel comprensorio comunale del Centro di Accoglienza, divenuto ormai hub regionale, dove di fatto opera la polizia di Stato; tenendo conto e della elevata estensione territoriale (125kmq quasi interamente abitati) e della fluttuazione turistica stagionale che vede Isola di Capo Rizzuto e le sue cinque frazioni, essere la prima meta turistica preferita in Calabria con più di centomila presenze giornaliere. Inoltre la gravità della situazione è tale da far chiedere l’istituzione del comando di Compagnia dei carabinieri cosi da rafforzare l’attuale Tenenza presente che opera oltre ogni limite rispetto alle proprie possibilità. Del tutto inusuale, rispetto a tanti dibattimenti su ordine pubblico e sicurezza, l’altra parte del deliberato del Consiglio Comunale: la sollecitazione al Parlamento ad interventi legislativi quali l’approvazione della modifica dell’art. 338 c.p. violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario) in modo da estendere l’efficacia della norma anche alla condotta contro gli amministratori locali, per modificare l’art. 90 del Testo Unico delle leggi elettorali al fine di prevedere specifiche sanzioni a carico di chi ostacola con violenza le elezioni e infine per introdurre l’aggravante delle intimidazioni agli amministratori locali in modo che la magistratura potrà intervenire meglio e si potrà fare meglio la prevenzione, così come proposta dalla Commissione parlamentare di inchiesta sugli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali”. Infine il Consiglio ha voluto introdurre un ulteriore elemento di novità chiedendo l’audizione dei sindaci della istituenda consulta dei sindaci da parte della Commissiona parlamentare d’inchiesta sugli atti intimidatori agli amministratori locali in modo che possano essere recepite personalmente dai diretti interessati quali sono le preoccupazioni conseguenti al fenomeno e le strategie da porre in essere per arginare le intimidazioni agli amministratori locali . Dal Sindaco Gianluca Bruno, nonostante le condizioni di salute molto precarie, un intervento sintetico e mirato soprattutto alla collaborazione dei cittadini e delle istituzioni:” viviamo in un periodo nel quale sono saltati gli schemi, manca il rispetto istituzionale ed i punti di riferimento, ormai tutto è relativo. Noi abbiamo scelto di denunciare ed invitiamo tutti i cittadini a fare altrettanto per agevolare anche il lavoro delle forze dell’ordine, purtroppo mettere mano a temi mai toccati sul territorio crea destabilizzazione per chi vede nel cambiamento, una forma di aggressione. Ci siamo battuti, sin da prima del nostro insediamento, alla nascita della Tenenza dei Carabinieri. Ora chiediamo maggiore sicurezza, il territorio ne ha bisogno in quanto cresce notevolmente ed in contro tendenza rispetto a tutti gli indici statistici. Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo ai nostri figli. Ripartiamo con le associazioni, coi comitati di quartieri, con i gruppi che gravitano intorno alle chiese, Isola deve arginare e sconfiggere, l’amministrazione comunale sarà in testa a questo processo di mobilitazione. Particolari ringraziamenti a tutte le associazioni e sigle sindacali nonché i dipendenti dell’Ente che hanno, attraverso gli organi di stampa, manifestato solidarietà al Sindaco Gianluca Bruno . I ringraziamenti vanno anche a quanto hanno mostrato “sensibilità” verso il territorio non partecipando ad alcuna maniestazione.
Il grido d’allarme lanciato dal Consiglio Comunale e dal Sindaco è molto forte, ma in effetti esprime il senso di disagio che si vive, infatti, mentre si celebrava il Consiglio Comunale, altri due atti venivano consumati in danno dell’Ente e della comunità: il furto di un mezzo e il furto degli infissi e degli arredo bagno nella appena ristrutturata colonia climatica facente parte di un bene confiscato e restituito alla comunità di Isola di Capo Rizzuto
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