Un tour che sta portando il musicista lungo l’intera penisola, dalla Calabria a Firenze a Bergamo, e che si concluderà il 16 febbraio a Milano. Questi gli ultimi tre appuntamenti previsti: sabato 4 febbraio Kim Ree Heena sarà al Vintage Club di Spezzano Piccolo, in provincia di Cosenza. Il concerto, ad ingresso gratuito, sarà preceduto da un momento colloquiale col musicista, che verrà intervistato per l’occasione dal giornalista del Quotidiano del Sud Francesco Staino.
Il musicista, calabrese di origini e milanese di adozione, ritornerà poi al Nord. ll successivo appuntamento dal vivo sarà infatti venerdì 10 febbraio a Bergamo, presso “In dispArte”, ristorante culturale che ha fatto del connubio convivialità-cultura la sua carta vincente. Presentato come “un luogo dove si nutre il corpo e lo spirito”, da In dispArte si può leggere un buon libro, visitare le ricorrenti mostre artistiche, assistere a concerti e spettacoli teatrali, gustare del buon cibo.
Il tour invernale di Kim Ree Heena si concluderà giovedì 16 febbraio proprio nella città che ospita ormai da diversi anni il musicista calabrese: Milano. Il live si svolgerà presso lo Zog, uno dei locali culto della città. Lo Zog, di proprietà di Sergio Carnevale, batterista dei Bluvertigo, è situato sui Navigli, nella animatissima zona di Ripa di Porta Ticinese. Costantemente frequentato da artisti, musicisti e attori, lo Zog è divenuto punto di riferimento per la musica dal vivo nel capoluogo lombardo.
Anche in queste ultime tappe Kim Ree Heena presenterà la sua performance che mette insieme musica e video-arte. I concerti saranno, infatti, sempre accompagnati dalla proiezione di visual, realizzati appositamente dall’artista Noil Klune, al secolo Antonio Zappone.
A conclusione del lungo tour invernale il musicista si metterà al lavoro per la preparazione del primo disco di Kim Ree Heena e, a partire già da aprile, ritornerà sul palco per una serie di altri appuntamenti dal vivo.
Alessio Calivi, musicista e cantante originario della provincia di Reggio Calabria, è autore, per diversi anni, di un originale alternative rock, maturato grazie ad una lunga esperienza in diverse band, fin dai quattordici anni. Nel 2010 esce il suo primo lavoro da solista, l’autoprodotto “Forme e stati”, all’interno del quale suona tutti gli strumenti, eccetto la batteria. Il disco riceve ottime critiche. Trasferitosi a Milano, dove ottiene il diploma all’Accademia del Suono, milita in diverse band (Violet View, Miavagadilania). Nel 2013 inizia una lunga collaborazione con gli Other Voices, partecipando alla realizzazione del disco “A Way Back” (registrato in parte nei leggendari Parr Street Studios di Liverpool) ed esibendosi con loro in Italia e all’estero. Nel 2015 esce per l’etichetta ManitaLab il suo secondo disco da solista, “Sirene vetri urla e paperelle”, il cui tour di presentazione l’ha visto partecipare a numerosi festival, aprendo i live di Verdena, Soft Moon e di Stuart Braithwaite dei Mogwai. Con questo suo nuovo progetto, a cui ha dato il nome di Kim Ree Heena, Alessio Calivi cambia registro rispetto ai precedenti lavori, rimane invariata invece la scelta del cantato in italiano, che caratterizza tutto il suo percorso da solista. Durante i concerti saranno eseguiti diversi temi, alcuni cantati, altri strumentali. A farla da padrone suoni elettronici a braccetto con suoni industriali e melodie elettriche, senza mai però abbandonare la classica “forma canzone”. Sonorità che viaggiano in accordo con gli affascinanti visual di Noil Klune. Immagini astratte e distopiche che seguono i ritmi e le sperimentazioni della musica, per un progetto votato alla ricerca sonora.
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