Considerato i fenomeni di decadimento ambientale e sociale che continuano a manifestarsi, riteniamo oramai improcrastinabile l’impegno che va messo sul fronte della risoluzione del problema del degrado urbano nella nostra Città.
I luoghi che maggiormente risentono di questo serio problema sono la pineta comunale, che ancora una volta è stata ripulita in alcune aree dal nostro socio Cesare Filippelli e che è divenuta oramai luogo di abbandono di rifiuti e di deturpamento di panchine e barbecue, e i lembi di spiaggia compresi tra i lidi balneari sul lungomare, considerati terra di nessuno. E cosa dire dell’innumerevole presenza di cani domestici che lasciano i propri escrementi sparsi sulla aree pedonali del lungomare e nei parchi comunali, costringendo i passanti a veri e propri slalom per schivarli. Il tutto nella piena indifferenza dei propri padroni, ad esclusione di qualche cittadino con forte senso civico, che riteniamo corretto menzionare, come Massimo Macrì che porta con se sempre i sacchetti per raccogliere gli escrementi del suo cane.
Ma il degrado urbano si può combattere? Riteniamo di sì ed esiste anche un sistema scientifico per poterlo fare.
Il tutto si basa sulla collaborazione tra comunità civile, amministrazione comunale e forze dell’ordine, che operando in sinergia possono innescare meccanismi virtuosi alla lotta al degrado urbano.
In particolare la comunità civile deve reagire e ribellarsi a gesti che danneggiano l’ambiente e senza temere la reazioni dei devianti perché sono loro che hanno torto.
Magari comunicando o segnalando alle forze dell’ordine, in primis i vigili urbani, gesti incivili pretendendo da loro un intervento che deve essere immediato con multe e denunce presso la Procura della Repubblica. Pur riconoscendo che di denunce e segnalazioni ne sono state fatte occorre un incremento dei controlli e una maggiore incisività.
Infine, ma non ultimo per importanza, va ridefinito il ruolo dell’amministrazione comunale verso la lotta al degrado urbano e sociale, riteniamo utile a tal proposito, l’allestimento, presso la casa comunale, di una piattaforma web gratuita, già suggerita tempo fa da un nostro cittadino. Su questa piattaforma gli utenti registrati potranno segnalare fenomeni di decadimento ambientale e sociale e potranno verificare anche i tempi di risposta, inducendo gli operatori addetti a lavorare con efficienza.
E ancora l’utilizzo di telecamere, almeno in alcune aree strategiche come la pineta e le aree di periferia, potrà dare un grosso aiuto alla lotta al degrado urbano. Occorre poi un maggior controllo delle forze di polizia comunale ed eventualmente di altri organismi all’uopo individuati.
Auspichiamo che la sinergia tra amministrazione comunale, comunità civile e forze dell’ordine, possa prendere forma perché è l’unico sistema capace di risolvere il problema e che la casa comunale consideri come principio fondante della propria azione amministrativa la lotta al degrado urbano, così come promesso in campagna elettorale e, nostro malgrado, ancora in attesa di concretizzazione.
Un Paese turistico vive di bellezza legata al decoro urbano, alla pulizia e al rispetto delle regole, chi ci viene a visitare cerca questo, il resto lo fa l’ambiente naturale che abbiamo avuto la fortuna di ereditare ma che per colpa degli incivili, che girano indisturbati, non si riesce a valorizzare e sfruttare al meglio.
“Città pulita” continuerà a manifestare il suo dissenso verso questo orrendo modo di trattare la città e non smetterà di chiamare in causa chi ha il dovere di intervenire.
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Ciro’ Marina e una bellissima cittadina ma molto sporca, e in piu’ ci sono cittadini che applicano
le proprie regole , la forza dell’ordine esiste ma non si vede, e se qualche concittadino che vive a l’estero viene a trascorrere le vacanze a Ciro’ prova a far valere le sue ragioni,l’anno dopo si ritrova l’appartamento demolito,mi dispiace dirlo da cittadina Calabrese che siamo nel 2017 e invece di dare un esempio di Civilta’siamo peggiorati. Un mare stupendo un clima da fare invidia ma negli ultimi anni ha perso tanti turisti,Invece di accogliere i Turisti per il benessere del Paese li fate scappare, mi auguro che prendiate delle Precauzioni sulla pulizia dell’Ambiente, non capisco come mai sono spariti i cassonetti per separare i rifiuti mettendo le telecamere per gli incivili,mettete anche dei divieti la sera per le Auto che girano a vuoto sporcando L’ambiente
Ha ragione, il nostro è un Paese che ha fatto un salto indietro enorme perché della soffre la presenza di persone frustrate e prive di senso di appartenenza e la cosa ancor più grave è la scarsa attenzione che mostrano gli amministratori. Se l’input non parte da loro la gente continuerà a fare i propri porci comodi e a danneggiare questo territorio.
Purtroppo come disse Aristotele 2500 anni, ogni popolo ha il governo che si merita
Purtroppo la nostra più che una protesta è un grido di rabbia e disapprovazione. Se non interviene chi è deputato a farlo la frittata è servita, ma anche i cittadini con senso civico devono ribellarsi contro chi perpetra danni all’ambiente. Rimproveriamoli, facciamoli sentire in torto, senza aver timore di loro.
Saluti
Un Paese turistico vive di bellezza legata al decoro urbano, alla pulizia e al rispetto delle regole, chi ci viene a visitare cerca questo, il resto lo fa l’ambiente naturale che abbiamo avuto la fortuna di ereditare ma che per colpa degli incivili, che girano indisturbati, non si riesce a valorizzare e sfruttare al meglio.
“Città pulita” continuerà a manifestare il suo dissenso verso questo orrendo modo di trattare la città e non smetterà di chiamare in causa chi ha il dovere di intervenire.PAROLE SANTE. Ma dove sono le forze dell’ordine? dove sono i vigili? . BASTEREBBE SOSTARE SUL LUNGOMARE POCO TEMPO PER VEDERE CHI PARTECIPA A DISBOSCARE LA PINETA! PER ACCERTARSI SE I PROPRIETARI DI ANIMALI SONO IN POSSESSO DEI SACCHETTI PER LE DEIEZIONI DEI LORO ANIMALI.
NON PARLIAMO DEI MOZZICONI,IL COMUNE RISANEREBBE LE PROPRIE CASSE IN POCHISSIMO TEMPO. UN AUSPICIO PER LE PROSSIME GENERAZIONI