La tradizionale cerimonia delle Candele organizzata dalla Fidapa di Cirò Marina, alla presenza questa volta della presidente Nazionale, Pia Petrucci, giunta per la prima volta a Cirò Marina dopo circa venti anni dalla costituzione. Presente alla cerimonia, oltre a tutto il direttivo, presieduto dalla presidente Teresa De Tursi, anche la Presidente Fidapa del Distretto Sud Ovest Enza Vincenzina Nappi e il tesoriere del Distretto sud ovest, Giusy Nisticò. L’occasione è stata anche per l’inserimento delle nuove socie: Lucrezia Celsi, Rosa Caruso, Caterina Mancuso, Concetta Maria Malena, Antonella Manfredi, che da domenica arricchiranno e vivacizzeranno la sezione di Cirò Marina. Un augurio di benvenuto espresso dalla stessa presidente Petrucci che ha ripetutamente illustrato e spiegato le motivazioni e l’impegno della Fidapa, nella nostra terra, in Italia e nel mondo. La cerimonia si è svolta, presso la Sala Conferenze dell’hotel il Gabbiano, alla presenza di numerosi soci e ospiti. Fra i quali il Vice Sindaco e assessore, Antonio Gallella che ha portato i saluti dell’amministrazione Comunale, sottolineando la positiva esperienza delle associazioni locali che, comunque, ha aggiunto, non hanno ancora imparato a fare rete. Nel corso della cerimonia si è parlato della capacità delle donne di fare la vera differenza e di come sia possibile, per passione e per talento, creare momenti di eccellenza al femminile nei vari campi, malgrado tutti gli ostacoli legati all’universo Donna. Quell’universo dove sono racchiusi i talenti delle donne che tanto beneficio possono portare all’umanità intera se scoperti e valorizzati, in termini etici, culturali, sociali ed economici. La presidente Teresa De Tursi, dopo avere salutato le autorità e gli ospiti intervenuti ha evidenziato l’impegno della Fidapa a dover fare emergere e valorizzare i ruoli di tante donne, che possono davvero rappresentare una risorsa ancora pressoché inesplorata per il nostro Paese, in tutti i settori del mondo del lavoro e del sociale. Impegno, come hanno sottolineato la Presidente Petrucci e gli altri intervenuti, che serve a fare comprendere che cosa vuol dire avere talento e come questo si è espresso e si esprime attraverso l’analisi storica di tante figure femminili che hanno contribuito e ancora di più oggi contribuiscono ad arricchire con le proprie capacità il tempo nel quale vivono o hanno vissuto. Quindi, a conclusione della cerimonia, l’accensione delle candele dedicata ciascuna ad una nazione europea e del mondo a sottolineare ancora una volta l’universalità del sodalizio Fidapino.
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