Aeroporto Sant’Anna, la S.A.Cal si aggiudica la gestione trentennale

Il comunicato dell’Enac afferma che la S.p.a S.A.Cal quale migliore offerente si è aggiudicata la gestione trentennale degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone. Nell’apprendere la notizia, il Sindaco Ugo Pugliese ha dichiarato:
“A questo punto auspichiamo la pronta riapertura dello scalo di Crotone e vigileremo affinché ciò avvenga e soprattutto saremo attenti sul fatto che non sia una riapertura temporanea ma definitiva e con un numero di voli tali da rendere lo scalo produttivo sia per il territorio, sia per la società che lo gestirà. Questo è il solo presupposto affinché si possa garantire il territorio già provato dall’abbandono infrastrutturale ormai atavico”.
Aspettare e sperare nel buon senso di chi, in questo caso la S.A.Cal, è in condizioni di ripristinare i voli da e per Crotone. L’intera cittadinanza del territorio crotonese deve sperare ancora una volta nella “bontà” della S.p.a. S.A.Cal. perché venga ripristinato un servizio già esistente e poi soppresso non si per quale volontà. Ancora non è dato sapere quando l’aeroporto tornerà ad essere attivo, la città tutta si associa all’auspicio del Sindaco Pugliese affinché avvenga nel breve periodo. L’interessamento messo in essere da parte di associazioni e da tutti i cittadini perché si tornasse a volare da Crotone, non deve cessare per altri eventi negativi che stanno interessando la Città. L’intera popolazione del crotonese, con i ventisette Sindaci in testa, riprenda a protestare per la riapertura della stazione con treni a lunga percorrenza come già c’erano. Il solo aereo non sarà mai esaustivo per un’ampia offerta di trasporto fuori Regione. L’alta velocità si ferma a Salerno e la Calabria non ha le autostrade delle altre Regioni d’Italia. Ancora nulla è dato sapere a proposito dell’elisoccorso se continuerà ad esistere o sarà soppresso. Crotone ed il crotonese vantano la presenza di autorevoli esponenti politici nazionali che fanno parte del Governo e del maggiore partito che lo sostiene (Pd). Sono loro che in primis hanno il dovere di pressare il Governo Nazionale affinché il territorio della provincia di Crotone sia al passo con il territorio delle altre province d’Italia.