È stato un consiglio comunale abbastanza soft senza botta e risposta, al limite della “rissa” come spesso avviene, tra rappresentanti dell’opposizione e componenti la maggioranza che amministra la Città di Crotone. I sei punti all’Odg senza alcun cenno al bilancio di previsione non erano tali da suscitare una discussione accesa. Il primo punto riguardava la surroga e la convalida a consigliere comunale di Giuseppe Puccio (lista Crotone in Rete) avvenuta all’unanimità. Approvato con due soli astenuti, quelli dei consiglieri del M5s Sorgiovanni e Correggia, anche il punto due riguardante la nomina del nuovo collegio dei revisori. Il nuovo collegio dei revisori è formato dalla dott.ssa Maria Agostino in qualità di presidente; dott. Franco Santoro componente; dott. Nicola Armocida componente. All’unanimità approvato il punto tre riguardante il nuovo regolamento di contabilità. Unanimità espressa dai consiglieri comunali quando si è votato per l’approvazione del Piano Comunale di gestione dei rifiuti e relativi elaborati. Qualche distinguo a proposito del piano dei rifiuti e relativi elaborati si è evidenziato dai banchi dell’opposizione dopo l’esposizione del piano da parte del Sindaco Pugliese. Giovanni Procopio: esprimo voto contrario sull’indirizzo politico in quanto non siamo stati preventivamente informati delle decisioni che si volevano mettere in essere a proposito del piano. La contrarietà del Consigliere Correggia per aver ricevuto tutta la documentazione dei sei elaborati che compongono il piano dei rifiuti all’ultima ora. Mario Galea ha dichiarato che il ritardo con cui sono stati consegnati gli elaborati è perché erano privi di contenuti tecnici adeguati: raccolta differenziata finta senza un vero percorso per metterla in essere.
L’altro consigliere del M5s, Sorgiovanni ha dichiarato: Ho qualche dubbio che l’Akrea in futuro possa adempiere al ruolo in cui viene chiamata a proposito della differenziata. La relazione del Sindaco aveva messo in evidenza che il Piano Regionale dei Rifiuti è stato varato il 19 dicembre scorso e per tanto, in tempi rapidissimi ha dichiarato Pugliese, “l’amministrazione Comunale è riuscita a dotarsi di uno strumento che consentirà di partecipare al bando di gara indetto dalla Regione il 4 gennaio di quest’anno”.
Per il Comune di Crotone sono disponibili 2.195.405€ di cui 2.020.785 € destinati al servizio di raccolta differenziata e 174.620 € per l’acquisto di attrezzature per i due centri di raccolta.
L’approvazione del Piano Comunale di Gestione dei Rifiuti risulta, quindi, fondamentale per accedere alle risorse del bando regionale in scadenza il prossimo 4 aprile.
Il piano è stato redatto in collaborazione con Crotone Sviluppo e comprende sei elaborati: indagine preliminare (analisi del territorio e dinamiche di formazione dei rifiuti); Progettazione dei servizi di raccolta differenziata; Nuovo servizio integrato dei rifiuti; Regolamento; Piano di comunicazione e contratto di servizio e il disciplinare di prestazione.
Obiettivo del piano “raggiungere il 65% di raccolta differenziata” ha detto il sindaco Pugliese.
Le nuove modalità di raccolta prevedono un servizio “porta a porta” in tutta la città di Crotone per l’intercettazione dei flussi principali (organico, carta e cartone, plastica, multimediale, vetro) ed un sistema a chiamato o con contenitori posizionati in particolari utenze commerciali per i flussi minori oltre naturalmente alla possibilità di conferire nelle due isole ecologiche. Inoltre con i corrispettivi riconosciuti dai consorzi Conai (per il conferimento di altre frazioni merceologiche) è previsto un risparmio immediato di spesa che si calcola in oltre 3.800.000€ in cinque anni.