Una mattinata particolare, in cui si è discusso, ragionato e parlato di legalità, che è responsabilità, condivisione, lotta, coraggio, oltre che un alto senso del proprio dovere. Una giornata di testimonianza e partecipazione emotiva. Attori protagonisti prima di tutti gli studenti che, numerosissimi e attenti si sono esibiti, hanno parlato, hanno posto domande, hanno espresso dubbi, partecipando attivamente, sotto la guida e sostegno dei loro insegnanti. Ha aperto la manifestazione la Dirigente Scolastica, Bombina Carmela Giudice, che ha ringraziato i numerosi ospiti presenti, tra i quali una rappresentanza di alunni della scuola secondaria di primo grado della “Don Bosco”, seguito dall’intervento della Dirigente Scolastica dell’ISS
Gangale di Cirò Marina e del Liceo Scientifico di Cirò, Rita Serafina Anania, che ha manifestato il profondo affetto che l’ha sempre legata all’Istituto Casopero, di cui è stata a capo per diversi anni. Presenti anche il sindaco di Cirò Marina, Nicodemo Parrilla, che ha confermato la sua attenzione particolare verso la scuola, “una fucina di sapere che deve recepire la forza del cambiamento” e il sindaco di Cirò, Mario Caruso, coinvolto nella battaglia di confisca ai beni della ‘ndrangheta, alcuni dei quali donati proprio alle scuole cirotane. Il luogotenente Elio Codispoti, comandante della stazione dei carabinieri di Cirò Marina rappresentava le forze dell’ordine, e per le associazioni erano presenti Libera, con la rappresentante per Cirò Marina, Concetta Mazziotti, e l’associazione culturale Antigone-Osservatorio sulla ndrangheta, che si adopera per divulgare nuove possibilità di conoscenza e di formazione, promuove
diversi progetti presso Scuole, mirando al rafforzamento dei rapporti tra i giovani e le istituzioni, all’educazione alla legalità che ha presentato un cortometraggio, “Matilde”, incentrato sulle vittime della mafia. Un incontro che ha visto la sentita partecipazione di figure istituzionali che si distinguono per le loro battaglie per la legalità e la lotta alla criminalità. Come il presidente della Commissione Regionale anti ‘Ndrangheta, Arturo Bova, il quale ha ribadito nel suo intervento, “che la vera forza del cambiamento risiede proprio nel potere del più grande “esercito” presente nella nostra nazione: i nove milioni di studenti che costituiscono la scuola italiana.” E l’on. Franco Laratta, già membro della Commissione parlamentare antimafia, da sempre in prima linea per affermare i principi di legalità in Calabria. Ma i protagonisti assoluti sono stati Tiberio Bentivoglio e Filippo Cogliandro che sulla loro pelle portano i segni e le ferite della loro battaglia contro il pizzo: hanno resistito, denunciato e pagato per il loro coraggio. Da loro un urlo fortissimo contro la ‘ndrangheta, contro il pizzo, contro la criminalità. Una denuncia pagata e diretta, raccontata senza fronzoli, che ha “bloccato” i ragazzi in un silenzio attento e partecipato, carico di ammirazione e di stupore, trasformatosi infine, in un urlo liberatorio di lotta e condivisione da parte di tutti gli studenti che hanno vissuto una giornata intensa ed emotivamente coinvolgente. Perché. Come qualcuno ha detto, “non è vero che gli eroi non esistono.. hanno paura, a volte, ma esistono, in tutta la loro umanità.”
Cirò Marina, al Teatro Alikia la compagnia Apollo Aleo porta in scena “Occhio al malocchio!” domenica 25 maggio
Domenica 25 maggio alle ore 20:30 il sipario del Teatro Alikia di Cirò Marina si alzerà su una nuova, attesissima...