A distanza di quasi un anno dall’insediamento dell’attuale Amministrazione comunale, è stata, finalmente, istituita la Commissione speciale “Pari Opportunità”, all’interno della quale, in qualità di esperta esterna, rappresento il Movimento 5 Stelle Crotone.
Una commissione che, al pari delle altre, è da considerarsi al servizio di tutti i cittadini senza distinzione di genere, animata, appunto, dalla determinazione ad avanzare proposte tese a rimuovere gli impedimenti alla piena affermazione della persona in quanto tale.
Sono certa che, attraverso il confronto, sapremo ben armonizzare le competenze, frutto di esperienze personali e professionali differenti, di cui ognuna delle 15 componenti è espressione, per restituire il giusto valore e significato a questo importantissimo strumento istituzionale, in sintonia con l’assessorato alla “Pari opportunità” del comune di Crotone e con gli organi equipollenti istituiti presso la Regione Calabria, la Provincia di Crotone e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Crotone.
“Pari opportunità” è un concetto che richiama immediatamente l’universo femminile, tuttavia nasconde ramificazioni profonde che toccano il tessuto socio – economico in cui il soggetto, discriminato e offeso, si trova ad agire, con tutto il suo complesso di relazioni.
Riflettere sulla “questione femminile” significherà riflettere sulle reali opportunità lavorative, associative, culturali offerte alle donne, giovani e non, in un contesto, quale quello crotonese, in cui un’attenzione particolare dovrà essere rivolta a tutti coloro i quali si trovano a rischio di esclusione sociale o già ai margini della società.
Garantire la donna significherà, quindi, garantire chi vive con lei e intorno a lei, al fine di creare un ambiente veramente inclusivo.
Prendere in considerazione solo la donna in difficoltà non è sufficiente, per quanto necessario, occorre puntare sulla prevenzione.
La scuola è, in tal senso, il tassello fondamentale su cui investire per incoraggiare rapporti interpersonali rispettosi e consci della diversità come valore, mettendo a nudo l’inconsistenza degli stereotipi di genere.
Sarà indispensabile interagire con chi da tempo opera nel settore e ha maturato una preziosa esperienza sul territorio, così da incanalare i vari contributi in un’unica direzione.
L’ascolto e l’osservazione sistematica dovranno rappresentare non il punto di arrivo, ma lo slancio verso piani d’intervento concreti, finalizzati ad evitare le discriminazioni, alla base della prevaricazione e della violenza, e a sostenere le tante donne che quotidianamente lottano fra impegni familiari e lavorativi, spesso al limite dello sfruttamento.
Nello specifico, a guidarci dovrà essere la nostra Carta costituzionale che all’art. 37, nel tutelare la parità dei diritti della “donna lavoratrice”, stabilisce che “Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale e adeguata protezione”.
Bisognerà, per questo, monitorare ed indirizzare al meglio l’utilizzo delle risorse economiche e strutturali che provengono dagli organi di Governo, dalla Regione Calabria, ma anche da una più attenta gestione della macchina amministrativa locale.
Ringrazio i membri del Meetup “Amici di Beppe Grillo Crotone” e i consiglieri comunali del M5S, per la scelta a componente esterna della Commissione consiliare “Pari opportunità”, designazione che mi pone al servizio dei cittadini e delle istituzioni.
“Nessuno deve rimanere indietro”, è questo il principio di esplicita solidarietà sociale che anima il Movimento Cinque Stelle e rappresenta il filo conduttore del mio agire, pubblico e privato.