Ottimi risultati a Ostia, presso la sezione della Lega Navale Italiana, per il team kitesurf del Club Velico Crotone nella prima tappa del Circuito Nazionale TT:R (Twin Tip Racing), la disciplina con cui il kite debutterà alle prossime Olimpiadi giovanili a Buenos Aires, nel 2018. Francesco Clausi (Club Velico Crotone) ha conquistato, infatti, la medaglia d’argento ma buonissimi piazzamenti ha conquistato tutta la squadra allenata dal campione italiano in carica Tony Cili (coadiuvato da Luigi Greco e Anna Petrozziello): Marco Francis, decimo, Brandon Cuomo, undicesimo, e Alice Ruggiu, sesta nella classifica femminile. Molto brava anche l’atleta napoletana aggregata al team, Sveva Sanseverino, quarta.
All’evento, disputato alla presenza del presidente della Classe Mirko Babini, del tecnico federale Simone Vannucci e sotto la supervisione del direttore tecnico della Nazionale giovanile, la campionessa olimpica Alessandra Sensini, hanno preso parte ben 40 atleti provenienti da tutta Italia, tutti giovanissimi, che si sono sfidati in questa regata molto importante, conclusa sabato grazie a un bel vento di maestrale teso oltre i 16-19 nodi. Alla fine la vittoria, fra i maschi, è andata al toscano Morelli, seguito appunto da Clausi e dall’oristanese Contini, mentre la gardesana Chiara Adobati ha prevalso fra le ragazze.
I prossimi appuntamenti sono previsti a Porto Civitanova Marche a fine maggio e a Pioppi, in provincia di Salerno, il primo week end di giugno.
“La nostra squadra di kitesurf, formata da meno di un anno, cresce e migliora – ha commentato il presidente del Club Velico Crotone Francesco Verru – e sta diventando competitiva. I margini di miglioramento sono enormi, considerati il know acquisito nella vela giovanile in questi anni, la disponibilità della Classe Kiteboard e della Federazione italiana Vela a fornire consigli e sostegno e, infine, le condizioni meteoclimatiche di Crotone, dove notoriamente il vento non manca mai. L’estate e l’apertura del nostro Club Velico Crotone Sport Beach consentiranno di fare un gran lavoro e di creare le condizioni per il confronto a casa nostra. Ma dovremo anche viaggiare per misurarci con le altre realtà, anche internazionali”.