Il Comandante della Guardia Costiera Antonio Paparo, Cirotano di adozione, Comandante dell’Ufficio Marittimo della Guardia Costiera di Bianco (RC), è stato nominato Cavaliere di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il più antico Ordine Cavalleresco della storia e della Cristianità, le cui origini vengono tradizionalmente fatte risalire all’Imperatore Costantino I il Grande.
E’ stato il Delegato Vicario della Delegazione Calabria, Comm.re Dott. Aurelio Badolati a darne comunicazione in occasione della visita di S.A.R. la Principessa Beatrice di Borbone delle due Sicilie nella citta di Reggio Calabria in data 26.04.2017. La nomina è stata conferita con nota a firma di Sua Altezza Reale il Principe Carlo di Borbone delle due Sicilie, Duca di Castro, Gran Maestro dell’Ordine con decreto del 08.02.2017.
Il Comandante PAPARO arricchisce alla sua lunga Carriera di Militare del Corpo delle Capitanerie di Porto un’ulteriore Onorificenza che da’ lustro al suo curriculum di fedele servitore dello Stato.
Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è un ordine religioso cavalleresco di collazione da ultimo legato alla casata dei Borbone di Napoli, ; esso sarebbe stato costituito dopo la vittoria contro Massenzio a Ponte Milvio, vittoria ottenuta grazie al favore divino della visione della croce in cielo con la scritta “In hoc signo vinces”.
L’Ordine si propone la glorificazione della croce, la propagazione della fede cattolica, e la difesa della Chiesa apostolica romana, cui è strettamente legato. Condizione necessaria infatti per divenire membri dell’Ordine, è professare la religione Cattolica apostolica romana.
L’Ordine, inoltre, si propone anche di dare il suo maggior contributo d’azione e di attività alle due grandi opere eminentemente sociali dell’assistenza ospedaliera e della beneficenza.
Il Gran Priore è il cardinale Renato Raffaele Martino.
L’Ordine mantiene status consultivo del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite a New York, Ginevra e Vienna.
L’uso delle onorificenze viene attualmente autorizzato in Italia, ai sensi della legge 178/51, dal Ministero degli Affari Esteri.