Continuano ad arrivare importanti riconoscimenti per i vini di Cantine De Mare. Dopo la vittoria del premio Vinalies Internationales, ottenuta dal Sauvignon in purezza “Italian Blanc”, questa volta è stato il Cirò Doc Bianco “Sant’Angelo” ad affermarsi in un concorso di prestigio internazionale. Il Greco Bianco in purezza di casa De Mare ha ottenuto difatti la medaglia al premio francese “Feminalise”, tenutosi in Borgogna, regione francese tradizionalmente vocata ai grandi vini.
Caratteristica peculiare di questa gara riguarda la formazione della giuria esaminatrice, composta integralmente da trecento sommelier donne. L’episodio è di enorme importanza, oltre al prestigio intrinseco del concorso, poiché tende a sfatare il mito del Greco Bianco quale vitigno di eccessiva corposità strutturale, da definirsi anche “stanco”. La commissione giudicante “in rosa” ha dichiarato di converso che l’equilibro e l’eleganza integranti il DOC di Cantine De Mare è preludio ad una beva di sottile piacevolezza.
I profumi del vitigno autoctono cirotano, intensi di frutta gialla con persistenti note agrumate, ma mai invasivi, fanno da entrée ad un gusto rotondo. La mineralità tipica di alcuni vini calabresi e la studiata acidità, equilibrano il complesso gustativo in modo pregevole, offrendo all’assaggiatore sapori che non annoiano, generando al contrario il desiderio verso il calice successivo.
Così, anche l’universo femminile apprezza il Greco di Cirò, ennesima dimostrazione del progressivo miglioramento nel mondo enologico cirotano e della creazione di vini che si affiancano ai gusti di tendenza contemporanei. Nel Sant’Angelo di Cantine De Mare, questa evoluzione si è concretizzata con successo. Tanto da essersi affermato sui palati femminili delle sommelier provenienti da tutto il mondo del “Feminalise”, oltre che nei pranzi e nelle cene di svariate consumatrici (e consumatori, ca va sans dire), che ogni giorno lo scelgono nei propri calici.