Accogliamo con ottimismo la Sua nomina a Presidente della Sacal SpA, che rappresenta un evidente segno di mettere la Legalità alla base della gestione del territorio. Siamo convinti che Lei potrà dare una svolta alla gestione aeroportuale regionale calabrese.
Con la presente, Le vogliamo descrivere le esigenze del territorio crotonese e cosentino ionico, isolato dal resto della nazione a causa dell’assenza di un sistema di trasporti degno di essere considerato tale.
La chiusura estiva temporanea della linea ferroviaria Catanzaro-Sibari, a causa di lavori straordinari, affiancata ai numerosi cantieri per la messa in sicurezza della SS 106, rappresenta un’ulteriore freno all’economia e crescita del nostro territorio.
Le chiediamo trasparenza, impegno, gestione oculata, uno stile imprenditoriale che guardi sul lungo periodo, capace di dare certezze ai cittadini che attualmente versano in uno stato di completa sfiducia nei confronti di quella politica affarisitica della malagestione, che ci ha releganto in fondo a tutte le classifiche sociali e di sviluppo economico.
Centinai di medi e piccoli imprenditori e migliaia di concittadini attendono la riapertura dello scalo Sant’Anna, ci dia dei tempi certi!
Auspichiamo che l’aerostazione del Sant’Anna venga opportunamente presidiata e, al più presto, resa operativa.
Nel frattempo, in attesa della ripresa dei voli, Le proponiamo di iniziare a creare quella prospettata “rete” fra i tre aeroporti regionali. Collegare, sin da subito, Crotone all’aeroporto di Lamezia con una navetta (gratuita e riservata ai possessori di biglietto/prenotazione aerea) a cadenza bioraria. Ciò permetterebbe di programmare la imminente stagione estiva, limitando danni economici e perdita di importanti posti di lavoro stagionali.
Sabato 13 maggio, un comitato cittadino ha organizzato una manifestazione per chiedere che la riapertura dello scalo pitagorico. La invitiamo, per l’occasione, a Crotone, ad incontrare noi cittadini, con chiarezza, trasparenza e propositività.