Smartphone, tablet, videocamere alle mani, dita puntate su Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, Youtube, un unico hashtag (#invasionidigitali), un grande progetto di comunicazione culturale che mira a riscoprire e divulgare la bellezza del patrimonio artistico italiano.
Sabato 6 maggio, Invasioni Digitali, progetto ideato nel 2013 da Fabrizio Todisco che promuove percorsi esplorativi con numerose tappe-invasioni presso musei e luoghi d’arte italiana, è arrivato a Parco Pitagora.
Il Consorzio Jobel ha così deciso di affidarsi anche alla rivoluzione digitale per far conoscere e valorizzare il Museo e i Giardini di Pitagora, oasi verde in cui si incontrano armoniosamente arte e scienza.
Centinaia di studenti del Liceo “Benedetto XVI”, Liceo Classico “Pitagora”, Liceo Scientifico “Filolao”, Istituto Nautico “Ciliberto”, Scuole Medie “Alcmeone”, “Anna Frank” e “Vittorio Alfieri” hanno invaso il parco e il museo interamente dedicati al filosofo di Samo.
Un’intera mattinata all’insegna della cultura: visite guidate tra gli exhibits d’ispirazione matematico-scientifica a cura degli alunni del Liceo Classico “Pitagora” che hanno svolto il progetto di alternanza scuola-lavoro con Jobel, laboratori didattici, esposizione delle opere di Antonino Romanò e proiezione di un video di approfondimento a cura dei ragazzi del Liceo Scientifico “Filolao”. Tanti momenti condivisi sui social network che contribuiscono a rendere cultura e tradizioni una piattaforma innovativa di scambio e produzione di valore, offrendo una fruizione aperta, priva di confini geografici.