Dovrà essere la manifestazione popolare crotonese per eccellenza. Nel senso che, premesso che vi parteciperanno tutte le sigle sindacali, tutte le associazioni di categoria, e si spera tutti i sindaci della provincia, finalmente determinati e motivati a passare all’azione, gli assoluti e veri protagonisti della protesta nei confronti di chi ha determinato tale, triste e penalizzante situazione, dovranno però essere i cittadini.
Ed è infatti da crotonese e da imprenditore in primis, e in secondo luogo da consigliere comunale e coordinatore provinciale di Forza Italia, che mi rivolgo a voi, miei amici e concittadini.
E’ arrivato il momento che i crotonesi, numerosi, convinti e determinati, alzino la voce, dimostrino alla Calabria ed all’Italia intera, che questo territorio, il nostro territorio, non può più essere maltrattato, messo in un angolo e abbandonato a se stesso da chi pensa di poter fare e disfare a proprio piacimento, danneggiando ad oltranza Crotone, il suo territorio, e tutti noi. Nessuno escluso.
E credo inoltre che, per un giorno, il chiaro e forte messaggio lanciato da Crotone, dovrà essere solo ed esclusivamente popolare.
Tutti uniti per un’unica causa, per un’unico scopo, quello di lottare, con le unghie e con i denti, per il nostro aeroporto.
Come si può pensare ad una città che guarda avanti, che vuole crescere, che intende porre serie basi per diventare punto di riferimento turistico, senza una fondamentale infrastruttura come l’aeroporto?
Impossibile.
Perchè dobbiamo continuare ad essere sempre e solo vittime, ad osservare passivi ciò che accade, senza muovere un dito, e senza capire che molto spesso siamo noi stessi gli artefici del nostro destino?
E allora, per una volta, forse per la prima volta, siate voi “politici per un giorno”, dimostrando a tutti, che con la forza di volontà, con la coesione, con lo spirito di rivalsa, e con il profondo attaccamento alle proprie radici ed alla propria terra, il corso delle cose può davvero cambiare direzione.
mi trovo e condivido in toto tutto cio’che questo signore dice.
Forse abbiamo atteso troppo, ma come si suol dire,
MEGLIO TARDI CHE MAI (se questa puo’essere una consolazione)
Questo territorio e tutta la calabria deve uscire definitivamente dalla rassegnazione.
Di solito quando ci viene dato un servizio che magari aspettavi e pagavi da 30 anni, tipo x fare un esempio(illuminazione pubblica siamo portati a dire che bello hanno illuminato il quartiere,e no signori,le cose non funzionano cosi’.Voglio infine dire al Signor Sergio che se l’aeroporto non riapre,l’iniziativa secondo me deve andare ad oltranza