Lazio 1
Marcatori: Nalini 14°, Falcinelli 21°, Immobile (r) 24°, Nalini 60°
Crotone (4-4-2): Cordaz, Sampirisi, Ceccherini, Ferrari, Martella, Rohden, Barberis (Kotnit), Crisetig, Nalini (Mesbah), Falcinelli (Borello), Tonev. All. Nicola
Lazio (4-3-3): Strakosha, Bastos, Wallace (Spizzichini), Radu, Basta, Murgia, Biglia (Grecco), Sorgej, Patric, Felipe Anderson (Rossi), Immobile. All. Inzaghi
Arbitro: Gian Luca Rocchi di Firenze
Assistenti: Filippo Meli – Andrea Crispo
Quarto giudice: Sergio Ranchetti di Chiari
Add.1 Marco Guida Add.2 Carmine Russo
Ammoniti:Bastos, Falcinelli, Crisetig,
Espulsi: Bastos 42° (doppia ammonizione)
Angoli: 6 a 4 per la Lazio
Recupero: 1 e 5 minuti
Spett. tot. 14.594 € 181.541; biglietti 8.373 € 60.655; abbonati 6.221 rateo 120.886 €
I primi complimenti per la permanenza dei pitagorici in serie A arrivano dal tecnico ospite Simone Inzaghi: &il Crotone ha meritato la salvezza per la grande prestazione fatta nella parte finale del campionato. Nessuna squadra ha fatto meglio. Il gol iniziale che abbiamo subito non siamo riusciti a rimontarlo, anzi abbiamo ceduto in fase difensiva con la seconda rete. Il rigore realizzato da Immobile ha riaperto la partita poi compromessa dall’espulsione di Bastos e dal terzo gol subito&. Festa grande all’Ezio Scida da parte dei quattordicimila tifosi pitagorici che fin dal pomeriggio erano già presenti sulle gradinate. Sventolio di bandiere rossoblu e pronunciamento a gran voce dei nomi di tutti i giocatori era cio’ che si notava e ascoltava con il trascorrere dei minuti. Non poteva essere diversamente in considerazione della posta palio. Le notizie che giungevano da Palermo, in vantaggio sull’Empoli, contribuivano ad aumentare l’entusiasmo. Che notte quella del 28 maggio 2017 all’Ezio Scida si dira’ nei prossimi giorni: un altro sogno si è concretizzato dopo quello della storica promozione. La forza della Lazio, come sarebbe terminato l’incontro Palermo – Empoli, è stato l’argomento più gettonato dell’intera settimana. Ora è tutto finito e nel migliore dei modi. Cosa dire di questo Crotone che nelle ultime nove partite è stato sconfitto soltanto dalla Juve ma ha messo in riga gli altri avversari. Chiamiamolo miracolo Nicola che con la testardaggine di non essersi mai arreso, anche quando mancava poco perché la logica pitagorica decretasse la retrocessione, insieme ai suoi giocatori ha continuato a credere nella salvezza. Chiamiamolo sopratutto miracolo della società che di fronte ad una pessima classifica (fine girone d’andata nove punti conquistati) ha sempre creduto nel lavoro del tecnico e nelle capacità dei pitagorici. Dopo trentotto partite tutti meritano il massimo voto. Ogni pitagorico chiamato a far parte della formazione ha evidenziato attaccamento alla maglia. Falcinelli, Ceccherini e Ferrari i tre pitagorici che si sono guadagnati con la maglia del Crotone la convocazione nella Nazionale maggiore. Formazione con la conferma di Tonev al fianco di Falcinelli, per il perdurare dell’indisponibilita’ di Trotta, e il ritorno fin dall’inizio di Sampirisi in sotituzione del difensore Rosi infortunato. Lazio senza Hoedt, Lulic, Keita (squalificati) ai quali si sono aggiunti Varcic, De Vrij, Luis Albert, Mulinkovic, sostituiti da Strakosha, Bastos, Radu, Basta, Murgia, Patric, Sergej. E’ la partita dell’orgoglio rossoblu’ fin dall’inizio e non mancano le emozioni. Già al decimo minuto Cordaz si deve esibire in una difficile respinta in angolo su tiro di Immobile. Il boato di tutti i presenti quattro minuti dopo quando Rohden consegna un invitante pallone a Nalini che lo mette dentro. Primo gol stagionale del pitagorico. Crotone a gonfie vele nei minuti successivi e le buone giocate si concretizzano al ventiquattresimo con il doppio vantaggio realizzato da Falcinelli (tredicesimo gol stagionale dell’attaccante). L’azione che ha portato al gol il pitagorico in seguito ad una punizione dal limite battuta da Crisetig. La grande euforia del Crotone per il doppio vantaggio dura tre minuti. Al ventiquattresimo fallo di Sampirisi su Patric in area, rigore per la Lazio che lo trasforma in gol Immobile. I biancocelesti vogliono il pareggio e la partita sale di intensità. Qualche fallo di troppo in area da parte dei laziali nei confronti dei locali, il più scorretto è Bastos che al minuto quarantadue viene espulso per doppia ammonizione. L’uomo in meno costringe il tecnico Inzaghi a cambiae assetto tattico passando al 4-4-1 con l’arretramento di Basta sulla linea difensiva. E’ la notte magica e la consolida il secondo gol di Nalini, terzo del Crotone, realizzato al minuto sessantesimo. La Lazio paga dazio all’uomo in meno sia in difesa che a centrocampo. Le sostituzioni fatte da Inzaghi non hanno cambiato il corso della partita, il Crotone ha voluto questa salvezza e l’ha ottenuta con la forza della volonta’ lottando controntutti e tutto. Anche contro l’avversità del calendario he gli ha assegnato un finale di campionato contro le più forte squadre. Arrivederci Crotone alla prossima stagione di serie A.