La cerimonia dedicata all’assegnazione della 17 bandiera blu, frutto del lavoro costante delle varie amministrazioni Comunali che si sono succedute ma soprattutto delle instancabili sollecitazioni rivolte agli operatori turistici e socio economici e, più in generale alla cittadinanza tutta, sui temi dell’ambiente, della difesa del mare, dell’accoglienza, veri tesori del nostro territorio, come ogni anno, è stata celebrata dall’Amministrazione Comunale, dalle associazioni intervenute e da un gran numero di cittadini, nella serata di sabato con avvio intorno alle ore 20,30. Al suono delle marce più famose della fanfara dei Bersaglieri di Isola Capo Rizzuto, guidati dal Capo Fanfara, Mario Salerno che per l’occasione erano accompagnati anche dal presidente regionale Nicola Morabito, del rullo dei tamburi e dello sventolio degli sbandieratori “Besidiae” di Bisignano e dell’immancabile banda musicale di Cirò Marina, guidata dal maestro Giuseppe Esposito, il corteo, partito da piazza Kennedy con al seguito alcune associazioni e cittadini, ha raggiunto l’area portuale dove è stata issata come da tradizione la 17 bandiera blu. Una conferma del lavoro e dell’impegno dell’Amministrazione Comunale, ma soprattutto dell’intera comunità civile e sensibile ai temi dell’ambiente, dell’accoglienza, della legalità. Un’azione sinergica e di stimolo per tutti affinché, la conquista della diciassettesima bandiera blù non sia solo un vessillo da issare su un pennone, ma sia realmente un valore per tutti che, necessariamente deve essere ancor di più accompagnato da altre misure oltre la difesa dell’ambiente: la civiltà, l’accoglienza, il rispetto del turista, i servizi più in generale. Sulk piano strutturale, invece, si spera che finalmente si possa definitivamente trovare un’altra allocazione per il depuratore e si possano rendere più fruibili e percorribili le strade che portano verso la zona di Punta Alice che sempre di più si và strutturando, proteggendo la pineta e magari, facendo scomparire negli anni prossimi, l’oramai desueta e abbandonata, Sali Italiana. Un progetto che sicuramente un’unione di Comuni potrebbe affrontare meglio, come è sembrato, vista la presenza del Sindaco di Cirò, Paletta e alcuni rappresentanti del Comune di Melissa. Il corteo, ha visto in testa le forze Istituzionali con il Sindaco Nicodemo Parrilla e quasi tutta la maggioranza del governo cittadino, le forze militari della città e quelle religiose. La conclusione quindi di un lungo lavoro di costruzione infrastrutturale, di sensibilizzazione ed educazione civica che non deve essere lasciato solo alle incombenze delle Istituzioni, ma che deve essere patrimonio culturale di tutti. Il palco allestito nell’area portuale da dove si è esibita la Cover dei Modà ed Emma Marrone e il buffet enogastronomico predisposto, hanno fatto così apprezzare e ancor più godere una piacevole serata ai cittadini.
Spring Tales, racconti di primavera: Ippolito 1845 racconta la Calabria Ionica in sei cortometraggi
Primavera intesa come rinascita, rinnovamento, come ciclicità della vita. Che, nel caso di Ippolito 1845, significa non solo lancio di...