La musicoterapia, quale strumento propedeutico all’affiancamento degli strumenti educativi e preventivi per la risoluzione di tanti problemi sociali e sanitari, come le moderne scienze socio educative vanno dimostrando e proponendo ai giorni d’oggi. La musica appunto è stata scelta dalla Comunità Cast di Cirò Marina, guidata dal responsabile della struttura, Cataldo Golino, per accendere, nella serata di venerdì scorso, a Cirò Marina, “un punto luce” sull’importanza dell’azione dei Sert, della loro azione preventiva dalle dipendenze patologiche, prima fra tutte quella dalle droghe e non solo, accertato che oggi, i cambiamenti sociali, investono la società da altre “droghe” altrettanto “deprimenti e pericolose”: l’alcolismo, la dipendenza da gioco d’azzardo, le nuove tecnologie, che non riguardano più soltanto i giovani, ma anche adulti e anziani. Un Talk musicale, eseguito dai Savoia Brothers di Rossano, capeggiato e guidato da Paolo Savoia, responsabile del Sert di Rossano, che proprio con la musica, Country e Blues soprattutto, interagisce con quanti si rivolgono al Sert di sua competenza, Rossano, per affrontare il problema del recupero da queste patologie. La piacevole e performante serata, che non ha annoiato con sterile parole, attraverso le testimonianze di alcuni ospiti della Comunità, Pasquale, Calogero, Giulio, Francesco e Fabio e poi di Lucio e Nicola che oggi, dopo essere usciti dal tunnel della droga, continuano ad interagire con la Comunità Cast in qualità di operatori, ha evidenziato i drammi e la pericolosità dell’assunzione di droghe, tutte, leggere e non, che in alcuni casi li ha portati a perdere tutto, la dignità, la famiglia. C’è stata nelle loro parole la conferma della sconfitta, della perdita dei valori, quei valori che Cataldo Golino, intervenendo, ha detto essere “la giusta direttrice per un recupero totale” della loro patologia. Sul territorio da vent’anni, Cataldo Golino, presentando la Comunità, ha sollecitato i numerosi giovani e non presenti, in un’affollata serata estiva, a considerare che “quindi che le droghe uccidono, deprimono, svuotano l’individuo delle sue capacità”. Da qui l’importanza della musica e la sua scelta, quale elemento di aggregazione positiva e, come ha detto nel suo breve intervento il responsabile del Sert di Crotone, Domenico Capria, “musica che diventa Terapia”, unitamente ad un’azione di consulenza, ascolto e lavoro sinergico insieme all’azienda sanitaria, alle forze dell’ordine, alle famiglie. Concetto ripreso anche dal responsabile del Sert di Castrovillari, Domenico Cortese, il quale ha sottolineato anch’esso l’importanza dei Sert, quali “front line” e risposta istituzionale alle dipendenze patologiche laddove ha ribadito che oggi non si affrontano soltanto i problemi legati alle droghe, ma anche alle emergenze dell’alcolismo, del gioco d’azzardo e delle nuove tecnologie in genere che riguardano soprattutto i giovani. Fra una riflessione e l’altra, intanto, la Band dei Savoia, ha oltremodo fatto apprezzare la piacevolezze della musica Blues e Country. A conclusione della serata, non previsto ma molto apprezzato, l’intervento di Giuseppe Paolucci, prossimo alla pensione, come lo stesso ha detto il quale però ha, senza ipocrisia, denunciato lo stato di quasi “oblio” e dimenticatoio verso il quale i problemi dell’assunzione di droghe e simili, vanno incontro, “quasi non fosse più un problema ma un dato di fatto, una delle tante emergenze, che non lo si affronta più con la necessaria fermezza e attenzione”. Quella fermezza e attenzione che sicuramente ha visto presente il lavoro di Luigi Tricoli, psicologo del Sert di Crotone, da poco deceduto, al quale Paolo Savoia e tutti i colleghi dei Sert, hanno voluto dedicare la serata, in quanto un “compagno di lavoro” ma soprattutto un precursore della musicoterapia. Il saluto del Vice Sindaco, Antonio Gallella, intervenuto e i ringraziamenti allo staff del Cast, Francesca Santoro e Mariangela Graziano, Mimmo e ai titolari del lido “Malibù” che hanno concesso la logistica dell’evento, hanno concluso una “ gradevole e terapeutica” serata in musica, accendendo per una sera le luci su un problema che andrebbe ancor più monitorato e sostenuto socialmente.