Le Castella, per una settimana, è stata fulcro di cultura e di eccellenza, nella splendida cornice del castello aragonese si sono alternati artisti importanti, critici, scrittori e poeti. Le Castella al centro della cultura calabrese con alternanza di maestri proveniente da tutte le parti del mondo.
In questo contesto culturale, dallo spessore elevato, all’Accademia Templare – Templar Academy – Sez. San Francesco di Assisi di Cirò Marina è stato riservato un posto d’onore, è stata presente con un triplice appuntamento, giorno 23 Agosto, all’insegna non solo della cultura ma anche della fratellanza templare.
Il primo appuntamento del pomeriggio templare è stato la presentazione del Libro “Volteggia L’animo” di Alessia Gallello,.
Alessia, una ragazza di soli 16 anni, ma con una profonda sensibilità, ha incantato i presenti con le sue belle poesie regalando momenti commoventi toccando gli animi di tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione. In tema con la missione templare, per la presentazione del libro è stato scelto come filo conduttore la fratellanza. Durante l’incontro si è ampiamento dibattito su questo nobile sentimento e come la fratellanza sia ampiamento affrontata nelle opere della giovane poetessa. Tre sono state le opere lette e commentate durante la presentazione e per l’esattezza “Vuoto” “Fratello Mio” ed infine “Bene Profondo”. L’augurio è che Alessia Gallello, mente brillante, possa fare carriere regalando sempre più momenti emozionanti e che possa presto collocarsi nella rosa dei più brillanti poeti italiani.
Il secondo appuntamento del pomeriggio è stato il convegno dal titolo “Vicende Templari”. I relatori del convegno sono stati lo storico Prof. Giuseppe Pisano e il rettore dell’Accademia l’Ing. Filippo Grammauta. I due relatori, studiosi e ricercatori incalliti, presenze erudite sul panorama internazionale hanno voluto rimarcare la valenza storica degli antichi cavalieri. Profondi conoscitori della storia medioevale danno lustro al periodo storico definito dalla critica moderna “buio” con scoperte storiche, portando alla luce documenti nascosti in archivi di Stato o Vaticani.
Nel suo intervento dedicato alle presenze templare sulla fascia ionica calabrese, il Prof. Pisano ha idealmente percorso tutti i comuni che affacciano sul Mar Jonio i quali hanno avuto un rapporto con le Crociate e i Cavalieri Templari. Ripercorrendo i paesi che dall’estremo sud fino alla punta più a nord della Calabria si è voluto ricercare un approdo o un porto che abbia un collegamento diretto con la Terra Santa. I segnali lasciati dai Cavalieri sono tanti, e sono tutti da riscoprire, partendo anche dal semplice nome del Comune o da un semplicissimo affresco, possiamo avere la testimonianza della presenza dei Templari. Quindi, sta emergendo una nuova storia del Medioevo Calabrese, una storia che grazia alla scoperta di antichi documenti sta delineando una massiccia presenza dei Cavalieri Templari.
Il secondo punto del convegno è stato trattato dall’Ing. Filippo Grammauta, rettore dell’Accademia Templare. L’ing. ha narrato le vicende del cavaliere Roger de Flor.
Roger de Flor fu un cavaliere meridionale nato a Brindisi nel 1267 e che qualificatosi per le sue doti di valoroso guerriero, a soli 20 anni, fu messo a capo della più grande nave templare presente all’epoca. Ancora una volta, lo storico Grammauta ha sottolineato la meridionalità dei templari con la testimonianza di un eroico cavaliere.
Entrambi i lavori sono stati moderati dal Dott. Raffaele Vizza socio dell’Accademia Templare.
Infine il terzo appuntamento della giornata è stato il Capitolo Solenne Templare. Sulla splendida terrazza del castello aragonese che affaccia e maestosamente sovrana tutto il Mar Jonio si è svolto il Capitolo Templare. Un antico rito che rievoca l’adunanza dei cavalieri per prendere decisioni importanti sulla vita di quest’ultimi. Svoltosi in maniera solenne, con la presenza di alcuni membri del Gran Priorato d’Italia, durante i lavori sono stati investiti tre nuovi scudieri.
A conclusione del pomeriggio templare, si è svolta l’Agape Fraterna presso il ristorante Micomare e giochi pirotecnici, offerti dalla Trony di Cirò Marina, a cornice della solennità dell’evento.
L’Accademia Templare unitamente all’O.S.M.T.H. è stata premiata con una targa in ricordo della partecipazione alla quinta settimana della cultura ed a testimonianza degli incontri svoltosi giorno 23 Agosto.
Il direttore dell’Accademia Templare – Templar Academy – Sez. San Francesco di Assisi di Cirò Marina, il Cav. Enzo Valente, si è ritenuto soddisfatto dei tre lavori compresi nella settimana della cultura ed ha aggiunto di essere contento perché, aggiunge in una nota, proprio “in questo posto magico, dove ancora riecheggiano i suoni delle spade dei guerrieri, i rumori delle armature, le voci dei marinari, in questo posto in cui si sono alternati guerrieri e cavalieri sentiremo nuovamente parlare di Cavalieri Templari; il corso storico si ripete, ancora una volta, questo castello sentirà le vicende dei templari che si sono susseguiti sulla fascia ionica calabrese. Le Castella, nel passato, fulcro di battaglie, ora, centro culturale che racconta la stessa storia che nel tempo l’ha vista da protagonista; questo castello, costruito molti secoli fa, ancora una volta protagonista di un evento culturale che riecheggia di fasti medioevali ora passati”. Inoltre, ha voluto ringraziare l’associazione “Leonardo da Vinci” di Le Castella, nella persona del suo presidente Sandra Giglio e del suo segretario Vincenzo Gentile, non solo per l’ospitalità che ha riservato all’Accademia Templare ma anche per aver organizzato la quinta settimana della cultura in maniera eccellente con dedizione e passione ed è proprio grazie all’impegno profuso da Sandra e Vincenzo che Isola di Capo Rizzuto è stata, per una settimana, perno della cultura calabrese dove ha visto l’alternanza di artisti e personaggi importi dal calibro locale e nazionale. Il ringraziamento all’Associazione “Leonardo da Vinci” è doveroso per aver voluto l’Accademia Templare al suo fianco e per avergli dedicato un intero pomeriggio.
Sempre il Direttore, ringrazia tutti coloro che hanno preso parte ai tre momenti culturali pervenuti dalle altre Commende della Calabria nonché tutti coloro hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento.
Conclude, il Direttore Valente di essere sempre pronto alla conduzione di messaggi culturali e di farsi, con tutta l’Accademia, promotore e diffusore in un messaggio culturale legato a valori templari come la pace e la fratellanza.