Come noto, Il Ministro degli Interni ha disposto l’apertura di sei nuovi punti “hot spot migranti” su tutto il territorio nazionale; di questi, tre saranno allestiti in Calabria, tra i quali quello previsto a Crotone con allestimento di una struttura permanente capace di gestire 800 persone.
Forza Italia, come già in precedenza manifestato ed argomentato sia a mezzo stampa che in occasione della discussione sul punto in consiglio comunale, è fermamente contraria a tale decisione.
Ritenendo che la vicenda sia stata liquidata in fretta e con preoccupante superficialità, è stato ritenuto necessario formalizzare una mozione ad hoc, che si discuterà domani 28 settembre in Consiglio, contenente una proposta deliberativa che possa esprimere la volontà contraria del Consiglio Comunale.
Si ritiene, infatti, che la mozione rappresenti l’occasione perché i rappresentanti istituzionali dei cittadini, i consiglieri comunali, possano formalmente esprimersi in merito. L’argomento, ad avviso di FI, necessita di una valutazione complessiva che dovrebbe esulare dalle appartenenze partitiche e/o politiche. Qui non si tratta di andare contro l’amministrazione Pugliese o altri. Qui si tratta di valutare, anche e soprattutto alla luce dei fatti che stanno accadendo in tutto il Paese, se Crotone può permettersi o meno ulteriori presenze senza alcun danno per la vita quotidiana dei cittadini.
Non solo, quindi, la discussione della mozione di FI sarà occasione – si auspica – per tutti di esprimere “liberamente” la propria opinione sul tema ma anche l’occasione per i cittadini di assistere alla discussione su una questione che li riguarda direttamente e da vicino. Per questo motivo si “auspica” la presenza in consiglio dei cittadini che potranno così valutare l’atteggiamento dei loro rappresentanti su questo tema.
Un tema del genere avrebbe dovuto indurre l’Amministrazione, innanzitutto, ad interloquire preventivamente con il Consiglio Comunale; ha ritenuto, invece, di seguire un percorso inopportuno ed autoreferenziale, decidendo ed esprimendo il proprio assenso istituzionale all’Hot Spot senza coinvolgere nessuno.
Al contrario, sia i consiglieri che i cittadini avrebbero capito o comunque cercato di comprendere quali rassicurazioni fossero eventualmente pervenute dal Ministero dell’Interno e che abbiano indotto il Sindaco ad eliminare i propri dubbi in merito, così come aveva dichiarato egli stesso all’ADNKRONOS (“Il nuovo hotspot a Crotone è una cosa positiva se funzionerà come è stato progettato e ideato. È una soluzione che ci permetterà di non trasferire i migranti al centro di Capo Rizzuto ma di effettuare sul posto le visite mediche e le identificazioni, così che poi possano immediatamente partire per le varie destinazioni. Un sistema d’eccellenza sulla carta ma chiediamo al Ministero di avere la certezza che tutto funzioni in questo modo”) – o anche nella lettera inviata a Renzi nella quale, sempre in tema di migranti, evidenziava che “E’ oggettivamente quasi impossibile continuare così. Ecco perché ho voluto scrivere direttamente a Lei, sig. Presidente, che, proprio in questi giorni, sta aspramente criticando le politiche europee in materia di immigrazione e che anche nel recente vertice di Bratislava non hanno affrontato adeguatamente il problema“. É l’allarme che lancia il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, in una lettera aperta al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sul tema dei migranti. “Il recente intervento del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ho letto con attenzione e che ho molto apprezzato – afferma Pugliese – diventa ancora più interessante quando mette in evidenza le difficoltà delle Amministrazioni comunali. L’accoglienza è ormai, utilizzando le stesse parole di Sala, un macigno sulle spalle della città. Ma se il sindaco di Milano avverte il disagio, cosa dovrebbe fare quello di Crotone? La nostra città paga a duro prezzo il suo posizionamento geografico. I continui sbarchi hanno messo in ginocchio il “welfare” crotonese. In una terra come la nostra dove la crisi economica si trasforma subito in crisi sociale, una situazione come quella che sta avvenendo rischia, da una parte, di far scoppiare la classica “guerra tra poveri!”, visto l’inconsistenza dei contributi statali in materia, e dall’altra di mettere in crisi qualsiasi tentativo di sviluppo, soprattutto quello turistico. L’accoglienza, se caricata solo sulle spalle degli enti locali, sta diventando una pratica quasi impossibile da svolgere“.
La verità è che la cronaca di questi giorni sta contribuendo ad aggravare ancor di più le preoccupazioni ed i timori della gente. E’ di qualche giorno fa, infatti, la denuncia pubblica del Sindaco di Lampedusa dove è già presente da 2 anni una struttura Hot Spot: la situazione sociale è definita al “collasso” per la presenza pervasiva di persone che in gruppi vagano indisturbate consumando atti di turbativa sociale e di rilevanza penale; per poi arrivare all’ultima notizia di Crotone dove, pochi giorni or sono, presso la villa comunale, è stato consumato un tentativo di rapina con tentato abuso sessuale ai danni di una coppia di giovani crotonesi.
Pertanto riteniamo che nessun vantaggio potrà mai venire per i cittadini crotonesi dalla realizzazione di tale nuova struttura di accoglienza, identificazione e registrazione dei migranti a Crotone; in compenso potrebbero arrivare nuovi disagi e nuovi danni da aggiungere a quelli che già i cittadini subiscono e conoscono per esperienza personale. In realtà solo la filiera degli operatori e delle associazioni partecipanti alla rete SPRAR (Servizio Protezione Richiedenti Asilo Rifugiati) potrebbero conseguirne vantaggi economici.
In consiglio comunale il 28/09/2017 FI tenterà di stimolare le coscienze e le responsabilità di tutti i colleghi consiglieri comunali verso i cittadini crotonesi, dai quali sono stati eletti ed a cui deve essere garantita la tutela degli interessi al quieto vivere ed alla pace sociale.
Forza Italia continuerà a vigilare ed a tutelare in ogni sede istituzionale e con ogni azione necessaria la sicurezza dei cittadini crotonesi.
Coordinamento Provinciale Forza Italia Crotone