I grappoli sono maturi, le colline cominciano a colorarsi e l’autunno si avvicina: a Cirò è il momento migliore per festeggiare.
La storia della vite, dell’uva e del vino da sempre si intrecciano con questa antica comunità e anche quest’anno Slow Food Crotone e le Cantine di Librandi, celebrano questo rito contadino.
Sabato 30 Settembre, Antonio D’Antonio e la Condotta di Crotone daranno vita a questo appuntamento immancabile del calendario di Slow Food: “Dobbiamo ricordare sempre più alle nuove generazioni, che il nostro futuro comincia dal passato remoto, e che nel nostro territorio, il
lento scorrere del tempo ha sempre un fascino particolare, ma soprattutto i colori e i sapori della natura.”
Anche quest’anno la condotta porterà i soci a cimentarsi con la pigiatura tradizionale, a piedi nudi, per rivivere un simbolismo arcaico fatto di fatica ma anche di grandi soddisfazioni, con la musica popolare e la riproposizione di antiche ricette contadine.
Ovviamente il tutto si concluderà con l’immancabile bevuta “propiziatoria” per un nuovo appuntamento nel prossimo anno.
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Prosopopea sibarita e inerzia crotoniate, Mazza (CMG): “Ignavie politiche che condannano l’Arco Jonico all’oblio” Beceri populismi e pressapochismi istituzionali allontanano...