“Vedere l’entusiasmo, la creatività e la voglia di raccontare le loro storie attraverso la musica è un qualcosa che ti riempie l’anima e allo stesso tempo ti conferma che in qualsiasi lavoro la passione è l’elemento determinante”. Sono queste le parole del maestro orafo Michele Affidato, reduce dalla premiazione degli otto finalisti di Area Sanremo 2017′, il concorso organizzato dalla Fondazione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Il Maestro ha realizzato anche quest’anno i premi della kermesse, essendo ormai da diverse edizioni orafo ufficiale dell’evento.
Al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo sono stati premiati: Andrea Maestrelli di Vinci (Firenze), Diego Esposito di Castelfiorentino (Firenze), Daniele Ronda di Piacenza, Leonardo Monteiro di Chiasso, Alice Caioli di Acquedolci (Messina), Martina Attili di Roma, Manuel Foresta di Cava dei Tirreni (Salerno) e Giorgia Pino di Casano (Lecce). Sul palco, alla presenza del Sindaco di Sanremo Carlo Biancheri e dell’assessore al Turismo Carlo Sarlo, a consegnare le targhe c’era anche Affidato, ormai di casa nella città dei fiori dopo gli anni al fianco del festival più famoso e amato d’Italia. Affidato ha realizzato dei bassorilievi in argento con il logo di Area Sanremo, il premio “Area Sanremo Tour videoclip 2017 Anteros Produzioni” e quelli di “Radio Italia per il miglior videoclip 2017”.
I due vincitori assoluti saranno comunicati venerdì 15 dicembre durante la trasmissione di Rai Uno ‘Sarà Sanremo’ in diretta da Villa Ormond, in una audizione davanti alla Commissione Rai presieduta da Claudio Baglioni, che quest’anno è conduttore e direttore artistico del Festival. “Area Sanremo” ormai è il concorso che tutte le giovani promesse della musica italiana aspettano con ansia ogni anno, visto che si tratta della vetrina più importante per far conoscere le proprie opere. Opere in musica, mentre quello del maestro Affidato nascono come sempre dalla sua creatività e anche quest’anno hanno rappresentato perfettamente lo spirito della competizione.
“Ritornare a Sanremo – commenta – è sempre una grandissima emozione, farlo poi per i giovani è ancora più stimolante e ci riempie di responsabilità, visto che dobbiamo essere all’altezza dei loro sogni. A livello personale è un bel riconoscimento, essere chiamati in causa per eventi del genere non è mai facile, ma confermarsi è decisamente più difficile e il fatto di essere qui anche quest’anno vuol dire che il lavoro viene riconosciuto e apprezzato”. Gli otto vincitori del concorso sono stati proclamati dalla giuria composta da Massimo Cotto, Stefano Senardi, Antonio Vandoni, Maurizio Caridi e Maurilio Giordana, la Commissione di Valutazione della fase finale del concorso – per l’occasione integrata da Franco Zanetti e Amara che li hanno selezionati tra 145 partecipanti.