È quanto afferma in una nota il deputato M5s Paolo Parentela, che aggiunge: «Il diniego all’ampliamento della discarica votato recentemente dall’assise di Scala Coeli (CS) è un passo importante da parte della politica, che dopo anni di lotte di cittadini e comitati della zona, ha finalmente dato ascolto alla volontà popolare che da sempre ha rifiutato l’ipotesi dell’importante ampliamento della discarica. Ora la palla passa alla Regione Calabria, che deve convocare prima del 2018 la conferenza dei servizi che potrà mettere definitivamente la parola fine sulla vicenda».
Il Cinque Stelle continua: «In questi anni ho inondato la Regione Calabria ed il governo nazionale di missive e interrogazioni parlamentari volte a rinunciare all’ampliamento della discarica, che sorge in un territorio in cui l’economia si basa essenzialmente sull’agricoltura e allevamento di qualità e che quindi non può permettersi la presenza di una discarica così enorme. Fino a questo momento la risposta della politica regionale e nazionale non è andata oltre un assordante silenzio. Il pericolo, ora, è che in assenza della conferenza dei servizi, possa subentrare un commissario che potrebbe rendere vani gli sforzi di associazioni, comitati e cittadini rendendo operativo l’ampliamento della discarica».
«Oliverio e la sua Giunta – conclude Parentela – si affrettino a compiere il loro dovere ed adottino le procedure necessarie a scongiurare definitivamente l’ampliamento della discarica. Non vorrei che il loro silenzio fosse solo un mezzo per scaricare la patata bollente al commissario. Il che sarebbe l’ennesima presa in giro per i calabresi».