È un’Italia generosa che, nonostante la crisi economica, non rinuncia mai a fare del bene: soprattutto della beneficenza, verso le persone più sfortunate e verso coloro che necessitano di un aiuto economico da parte di tutti noi. È il Censis a sostenerlo: secondo l’Istituto, infatti, in Italia il 64% dei cittadini dona o ha donato a Onlus o altri enti che si occupano di attività socialmente utili. È una grande notizia, perché questo significa che nel nostro Paese oggi si trovano ben 32 milioni di persone che sanno quanto possa essere decisivo il buon cuore. Sempre secondo il Censis, ciò che conta è che si tratti di un trend costante, non legato a sporadiche donazioni o slanci improvvisi di generosità: non solo gli italiani donano, ma donano anche in modo regolare, assicurando una continuità vitale nel flusso della beneficenza.
Beneficenza: come donano oggi gli italiani?
Premesso che oggi la beneficenza rappresenta una parte importante nella vita della maggior parte degli italiani, qual è il canale preferito per effettuare queste donazioni? Le tendenze attuali parlano chiaro: come accade in quasi tutti i settori della società moderna, è ancora una volta il web ad essere il protagonista indiscusso. Gli italiani, dunque, fanno beneficenza online e lo fanno usando canali molto sicuri: come ad esempio tramite i siti di enti come la Lega del Filo d’Oro, che permette di fare donazioni continuative in tutta sicurezza. Stando ad una ricerca condotta dall’Istituto Doxa, quest’anno le donazioni online hanno visto un aumento del +4%. Quali sono stati i settori preferiti dagli italiani? Le donazioni online hanno raggiunto soprattutto gli enti che si occupano di ricerca in campo medico e di sostegno ai bambini con diverse malattie invalidanti. Insieme ai servizi sociali e alla tutela del pianeta.
Donazioni online: le regole per farle in sicurezza
Le donazioni online sono comode e molto semplici, ma richiedono attenzione, per poterle fare in tutta sicurezza. Quali sono, dunque, le regole da seguire per chi fa beneficenza su Internet? In primo luogo la verifica delle certificazioni degli enti oggetto delle donazioni, seguita dal controllo del bilancio economico: questo aiuterà a capire se si tratta di una associazione trasparente e in salute. In seguito, bisogna anche studiare dettagliatamente il portale web dell’associazione: lo scopo è capire esattamente come e dove vengono impiegati i soldi provenienti dalle donazioni, e se esistono dei programmi strutturati. Per approfondire meglio questo aspetto, è utilissimo consultare (se presenti) i rapporti di quanto fatto negli anni precedenti. Altre regole da seguire? Mai donare dopo essere stati contattati via email, e mai farlo tramite la mail: potrebbe essere un tentativo di phishing. Infine, può essere sempre utile contattare telefonicamente l’associazione: per richiedere approfondimenti, e per valutare le risposte.