Se alcune affermazioni lette sulla stampa locale dello scorso 2 Gennaio non fossero state fatte da un Consigliere Comunale (perennemente all’opposizione) nella massima assise democratica del Comune di Cirò, ci sarebbe sicuramente da ridere.
Ma purtroppo da ridere c’è poco, piuttosto c’è da rimanere basiti.
Lo stupore è tanto soprattutto perché a fare certe affermazioni è stato chi dovrebbe essere a conoscenza, ma forse evidentemente non lo è per ovvi motivi, di tutte le dinamiche e le difficoltà amministrative che si svolgono quotidianamente specie nei servizi sociali.
Giusto per essere chiari non ci sono 6 milioni di euro che il Distretto socio-assistenziale di Cirò Marina rischia di perdere.
Chi fa certe affermazioni è lo stesso, che con un sms inutilmente allarmato convocava il Distretto di Cirò Marina ad una riunione alla Regione Calabria sostenendo che vi fossero problemi di commissariamento causa il mancato adempimento (affermazione infondata) di quanto previsto dal DGR 449, ciòè per il c.d. passaggio delle deleghe dalla Regione ai Distretti.
Anche in quella occasione lo strumentale grido di allarme…fu totalmente infondato ed alquanto inutile, difatti il Distretto socio-assistenziale di Cirò Marina è stato fra i primi ad ultimare il percorso previsto dalla Regione Calabria e ad acquisire le famigerate deleghe sulla scorta ed in continuità del lavoro svolto egregiamente dall’ex Assessore Baffa.
La stessa cosa dicasi per il PON Inclusione ( S.I.A ) in ordine al quale in modo da assicurare la maggiore trasparenza possibile appena dopo le festività verrà pubblicato un apposito avviso di selezione per l’individuazione delle figure professionali necessarie.
A consolazione di chi strumentalmente “abbaia alla luna” dico altresì che stanno per essere materialmente avviati i PAC Anziani, fondi questi che erano andati persi ma che con determinazione sempre dell’ex assessore Nicodemo Baffa sono stati recuperati e messi a regime nel Marzo 2017 , che prevedono l’assistenza integrata agli anziani.
Per i Pac Infanzia I e II riparto andati anch’essi persi nel tempo, si sta procedendo ad ultimare la rimodulazione delle relative schede progettuali e ad inoltrare il tutto all’Autorità di Gestione.
E’ inutile cercare visibilità, cercando di vestire panni non propri ammantandosi di una presunta importanza ed autorevolezza che non si ha.
Non credo ci sia bisogno di controfigure che pretendono di fare gli attori protagonisti.
Per essere apprezzati sarebbe sufficiente essere umile, conoscere veramente ciò di cui si parla, avviando con serietà una discussione costruttiva e fattiva a vantaggio di un territorio che tanto bisogno ha e non già per interesse proprio.
E’ quanto afferma l’Assessore ai Servizi Sociali, Salvatore Valente.