Cagliari 1
Marcatori: Trotta ( r ) 28°, Cigarini 51°
Crotone (4-3-3): Cordaz, Sampirisi (Faraoni), Capuano, Ceccherini, Martella, Ricci, Barberis (Budimir), Mandragora, Benali, Ricci, Trotta, Stoian (Nalini). All. Zenga
Cagliari (4-4-2): Cragno (Rafael), Pisacane, Ceppitelli, Castan, Farago’, Ionita, Cigarini (Andreoli), Dessena, Padoin, Farias, Giannetti (Lykogiannis), . All. Lopez
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni
Coll. Andrea Crispo (Genova) – Valentino Fiorito (Salerno)
Quarto giudice: Luigi Nasca di Bari
Var: Antonio Damato (Barletta) Avar: Fabrizio Posado (Bari)
Ammoniti: Cigarini, Farias, Ricci,
Espulso: 45° Pisacane
Angoli: 9 a 4 per il Crotone
Recupero: 5 e 5 minuti
Spett. tot 8.987 € 141.795; biglietti 1.734 € 20.875; abbonati 7.253 rateo € 120.920
Il commento post partita dei rispettivi tecnici. Mister Lopez:& Ottima risposta in campo da parte dei miei ragazzi. Contento del gruppo per come hanno approcciato la partita. Non era facile contro un Crotone aggressivo e deciso per conquistare i tre punti. Abbiamo giocato una partita giudiziosa a tutto campo concedendo poco spazio di manovra agli avversari. Il modulo 4-4-1, predisposto dopo l’espulsione di Pisacane, è stata la soluzione migliore per rientrare indenni negli spogliatoi. Il risultato finale ha dato ragione alla scelta fatta in corso d’opera. Anche in caso di sconfitta, se l’arbitro avesse convalidato il gol di Ceccherini sul finire dell’incontro, il giudizio positivo sui miei uomini non sarebbe cambiato. Con questo punto abbiamo evitato al Crotone di scavalcarci in classifica&. Mister Zenga:&Complimenti alla mia squadra. Nessuna occasione da parte del Cagliari al netto della punizione concretizzata in gol da parte di Cigarini. Le sostituzioni fatte per infortunio ci hanno penalizzato. Meritavamo i tre punti. Da domani si riparte e sarà già un altro giorno pensando alla prossima difficile partita contro l’Inter in trasferta. Il calcio è strano, si vince con un episodio e si perde dopo aver costruito tanto. Il Cagliari non ha mai oltrepassato la metà campo. I tifosi seguono sempre la squadra e questo è positivo&. La cronaca: Sul terreno dell’Ezio Scida il Crotone ha abbattuto il tabù che lo voleva sempre sconfitto dal Cagliari in serie A ma non è andato oltre il pareggio. Un punto importante che, però, non consente ai pitagorici di scavalcare i sardi al quintultimo posto. L’incontro per nulla facile, si trattava di un altro spareggio salvezza contro una squadra reduce da due sconfitte consecutive, non ha intimorito gli uomini del tecnico Walter Zenga, gli stessi che hanno sconfitto il Verona in trasferta la precedente giornata, non in grado, però, di sottomettere questa volta gli avversari di turno. Mister Lopez non potendo schierare Barella e Joao Pedro a centrocampo e Pavoletti in attacco perché squalificati, indisponibi anche Sau e Romagna per motivi fisici, ha optato per Pisacane terzino destro, Dessena centrocampista, Farias e Giannetti in attacco. Schermaglie a centrocampo fino al ventesimo minuto con poco gioco offensivo da parte dei rispettivi attaccanti. La sveglia alle giocate arriva dopo il rigore realizzato da Trotta al ventitreesimo minuto. Il fallo in area era stato commesso da Farago’ su Nalini entrato al dodicesimo minuto in sostituzione di Stoian infortunato. Da questo minuto in poi è un buon Crotone che mette spesso in difficoltà la retroguardia avversaria. È Martella a mettersi in evidenza sulla fascia sinistra come difensore e fluidificante. Cordaz compie la parata della domenica al minuto trentaseiesimo per evitare l’autorete. Crotone sempre padrone delle giocate con Benali a sinistra e Ricci a destra. I due pitagorici forniscono palloni invitanti in area di rigore per Trotta e Nalini che non riescono a sfruttarli. Arriva anche la traversa a favore del Crotone per merito di Nalini al minuto quarantaquattresimo. Nel mezzo a tutto questo molto nervosismo da parte dei sardi tant’è che, minuto quarantacinque, viene espulso direttamente Pisacane per fallo su Ricci. In dieci uomini al minuto cinquantuno il Cagliari pareggia con Cigarini su calcio di punizione dal limite. Primi sette minuti della ripresa trascorrono con il Crotone che effettua il tiro al bersaglio senza però riuscire a mettere dentro il pallone. L’uomo in meno costringe mister Lopez a togliere l’attaccante Giannetti per fare posto al difensore Lykogiannis. La sostituzione le dà ragione considerando le poche giocate pericolose dei pitagorici. Crotone a trazione anteriore con l’ingresso dell’attaccante Budimir al posto del centrocampista Barberis alquanto in ombra finché in campo. Poco redditizia anche la prestazione di Benali, da lui si pretende di più. Il pareggio è pur sempre un risultato positivo ma per il Crotone occorrono le vittorie casalinghe per risalire la classifica. Sabato prossimo in quel di Milano contro l’inter sarà ancora più dura per conquistare punti salvezza. Un breve commento sull’arbitro Tagliavento: un vero disastro quando ha dovuto prendere decisioni importanti quali il rigore, il gol annullato, in occasione delle ammonizioni e dell’espulsione.