La Napoli Half Marathon, una gara entusiasmante di 21 km, alla quale hanno preso parte le maglie azzurre della Cirò Marina che Corre, rispettivamente Andrea Cardone, primo della società che ha chiuso la gara in (1’35’), seguito da Vitale Salvatore con il tempo di (1’36) , Luigi Capitò (1’41”) , Bossio Salvatore (1’48”) che alla sua seconda mezza maratona migliora di 6 minuti il gap sulla precedente, Sebastiano Messina (1’53”), Matteo Aromolo con il tempo di (1’54”) , Ida Cardace che ha chiuso in (2’11”) migliorando la sua precedente perfomance sui 21 km di ben sette minuti, e per finire Antonio Scarpelli, atleta di grande caratura sportiva che tesserato da pochi mesi con la società diretta da Capitò, è riuscito a preparare con costanza ed impegno, la sua prima gara sulla distanza dei 21 km, riuscendo a chiuderla in (2’13”). La 5^ edizione della Napoli Half Marathon ha visto ai nastri di partenza oltre 6000 partecipanti, il ritrovo e partenza degli atleti è avvenuto dal vialone esterno alla Mostra D’oltremare (NA), e poi via verso Mergellina, il circuito si è snodato per le vie piu’ suggestive di Napoli, transitando in piazza Plebiscito, il corteo dei runners si è diretto verso corso Umberto per poi affrontare la salita verso il Duomo ed il Museo. Anche quest’anno, il meteo non è stato clemente con i runner, infatti quando stava per cominciare il passaggio sul lungomare Caracciolo ancora pioggia e vento contro hanno fatto da muro e solo l’ostinazione e la tenacia di tutti o quasi…, o perlomeno solo coloro che sanno cosa vuole dire mettersi il pettorale e iniziare a correre, ha fatto si che si riuscisse a chiudere in qualche modo i 21 km nel suggestivo arrivo della Mostra d’Oltremare. Come anticipato, si è corso in uno scenario unico, tra il lungo mare e il Castel dell’Ovo, tra il Maschio Angioino e il teatro San Carlo, tra la zona portuale e piazza del Plebiscito. Arte e storia che non hanno distratto i vincitori, tutti e tre keniani, nella gara di mezza maratona maschile. A vincere è stato Abel Kipchumba in 1h00’12” che ha segnato anche il nuovo record del percorso oltre ad aver migliorato il suo primato personale di ben tre minuti. Una prima parte di gara velocissima, con i primi 5km corsi in poco più di 14’ ed un passaggio al km 10 in 28’08” ad un ritmo di 2’48”. Seconda parte di gara leggermente più lenta per via del passaggio nel centro storico e il ritorno verso la Mostra D’Oltremare. Il tempo segnato da Kipchumba è di sicuro valore, una delle migliori prestazioni di sempre in Italia e il secondo tempo al mondo nel 2018. Alle sue spalle Shadrak Kiplagat in 1h00’34”, anche per lui primato personale abbassato di oltre due minuti, mentre terzo posto per Norbert Kipkoech Kigen in 1h01’43” che era il vero favorito della vigilia ma che ha perso già terreno prima del passaggio del decimo chilometro. Record della gara e primato personale anche per la gara femminile, anche questa molto veloce. E’ prima Eshete Shitaye, etiope d’origine ma battente bandiera del Barhein, ha colto il successo in 1h08’38”, ottavo tempo al mondo sulla distanza per questo 2018. Un crono davvero eccezionale che fa capire quanto questo nuovo percorso sia veloce. Passaggio al decimo chilometro in 32’20” e gara tutta in spinta fino alla fine al ritmo di 3’15” al chilometro. Seconda posizione per Antonina Kwambai, keniana, in 1h09’07” anche lei oggi con il primato personale migliorato di 40”, mentre terza posizione per l’ucraina Olha Kotovska che ha concluso in 1h14’27”. Prima italiana è stata la torinese Carla Primo, sesta classificata, in 1h24’48”. Ora per gli atleti della Cirò Marina che corre, si pensa ai prossimi impegni previsti per il nuovo anno, il calendario delle gare è molto ricco, è sicuramente non mancheranno le maglie azzurre Ciromarinesi a far parlare di loro.
Calcio, Primavera 2, 28a giornata: Cosenza vs Crotone 2-1
28ª giornata: Cosenza-Crotone 2-1 COSENZA: De Franceschi; Bevilacqua (11’st Cioffredi), Riga, Musacchio (31’st Machi), Petrucci, Rocco, Bonofiglio (11’st De Luca),...