“A scuola di OpenCoesione”, la sfida didattica e civica rivolta a studenti e docenti di istituti secondari che coinvolge 25 classi calabresi aderenti all’iniziativa. Un percorso, quello voluto al fianco delle scuole, di cui è protagonista anche l’Ufficio Scolastico regionale la cui collaborazione con la Regione Calabria è stata formalizzata e valorizzata attraverso uno specifico protocollo di intesa, sottoscritto dal Presidente Oliverio e dall’USR a gennaio.
Dopo gli incontri avviati durante la Settimana dell’Amministrazione Aperta, a cui hanno partecipato gli esperti statistici della Regione presentando la piattaforma di navigazione guidata del POR, LogiCal, nelle scuole che ne hanno fatto richiesta, il Dipartimento Programmazione ha organizzato una serie di riunioni in Cittadella nei giorni 7 e 8 marzo per fare il punto sul progetto, ai quali hanno partecipato buona parte dei istituti coinvolti, degli Europe Direct e delle associazioni partner.
Nel corso di questi incontri dirigenti Tommaso Calabrò (Programmazione) e Anna Perani (Istruzione) con la responsabile comunicazione del POR, Ivonne Spadafora, hanno reso noto l’intenzione di costruire un rapporto duraturo che vada anche oltre le attività previste dal progetto ASOC. Tra i temi sul tavolo degli incontri tecnici la verifica dei progetti oggetto di monitoraggio civico dai team degli istituti scolastici, l’analisi dei problemi e delle difficoltà incontrate nella nuova edizione, l’intenzione di creare la Rete dei Comunicatori Scolastici, l’avvio di un percorso pilota – di durata biennale – con le scuole partecipanti ad ASOC sui temi della cittadinanza europea e delle politiche di coesione.
Agli incontri tecnici del 7 e 8 marzo hanno partecipato i docenti dell’ITE AFM Fermi e del Liceo classico di San Marco Argentano, Liceo scientifico Piria di Rosarno, Liceo Mazzini e Zaleuco di Locri, ITT Ciliberto , ITI Dionegani e Liceo scientifico Filolao di Crotone, Liceo scientifico Metastasio di Scalea, Liceo classico di Praia a Mare, Liceo Capialbi di Vibo, Liceo scientifico Scorza di Cosenza. Sono intervenuti anche l’Edic Calabria & Europa di Gioiosa Ionica, l’associazione Gianfrancesco Serio, l’associazione Futuro Digitale, l’Euroform RFS anche in rappresentanza dell’IPSSC Nitti di Cosenza.
I dirigenti regionali e la responsabile della comunicazione del POR, durante il confronto in Cittadella, hanno avanzato alcune proposte per sostenere e rafforzare le attività di monitoraggio civico poste in essere dalle classi calabresi coinvolte. Più in particolare, le scuole saranno accompagnate nell’ultimo step “Raccontare”, in cui gli studenti descrivono il progetto preso in esame con un prodotto creativo, attraverso un confronto con il gruppo della comunicazione del POR sulla costruzione dei contenuti e la gestione degli strumenti dedicati.