Approvate dalla sola maggioranza le opere pubbliche per il triennio 2018-2020, e approvazione del piano annuale; riconferma delle tariffe del servizio idrico integrato per il 2018 e del piano finanziario TARI; Approvato inoltre, sempre dalla sola maggioranza, il Bilancio di previsione 2018- 2020 e relativi allegati. Sono, stati questi, i principali punti all’ordine del giorno dell’assise civica convocata dal Presidente Mario Sculco. Nelle entrate va ad aggiungersi il beneficio economico derivante dal parco eolico messo in funzione nei giorni scorsi, ha dichiarato il sindaco Francesco Paletta. All’ordine del giorno anche la discussione sulle aree disponibili cedibili in proprietà ed in diritto di superficie; l’approvazione del Piano delle valorizzazioni e alienazioni immobiliari per l’anno 2018; la riconferma delle aliquote, tariffe e canoni e dell’aliquota addizionale IRPEF; la presentazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2018-2020 ed il catasto delle aree percorse dal fuoco a seguito di incendi avvenuti nell’anno 2017. Si è trattato del mio primo bilancio di previsione di questa amministrazione da me guidata ha detto il primo cittadino- abbiamo intenzione di fare una programmazione di opere pubbliche che possano risaltare il territorio attraverso opere che rimarcano cultura e turismo senza tralasciare sociale e agricoltura, come le strade interpoderali che prossimamente andremo a realizzare come Santopolicchio, Campana, Giamo ed altre. Ma anche rete idrica, campo sportivo, recupero dei palazzi storici come quello di Pignatari e Terranova; interventi per fermare il dissesto idrogeologico su Punta Vecchia, Cozzo Arenacchio. Siamo in fase di approvazione del PSA con i comuni di Cirò Marina e Melissa che ci consentirà di far partire anche la zona a mare della Marinella. A tal proposito ha dichiarato Paletta- toglieremo i passaggi a livello e creeremo dei sottopassaggi, porteremo la linea elettrica , inoltre è in programma un piccolo depuratore anche per la zona a mare della Marinella . La minoranza ha contestato il fatto che le tariffe per Tari, servizio idrico non sono state diminuite nonostante l’intervento di circa 80 mila euro provenienti dalle Royalti , destinati al servizio Tari, e nonostante il raggiungimento del 53% della differenziata. Inoltre –prosegue la minoranza- ha contestato il dato del fondo cassa che risulta essere zero. Il comune è dal 2017 in anticipazione di cassa -ecco perché ha spiegato Natalino Figoli dell’ufficio finanziario nel relazionare il bilancio- il fondo di cassa è zero. Ammontano a circa 150 mila euro i tributi pregressi non pagati prosegue il sindaco, e se i cittadini non pagano le tasse il comune non può sopravvivere.