Erano da poco passate le 10 della mattina, quando ieri i militari della Capitaneria di porto di Crotone, impegnati in attività di contrasto alla pesca illegale, hanno fermato un uomo di Cirò Marina, a bordo del suo furgone sulla statale 106.
Al termine dei preliminari controlli di rito, a bordo del veicolo privo di cella frigo sono state rinvenute una cinquantina di casse di polistirolo contenenti bianchetto (novellame di sarda), per un peso stimato di circa 300 chilogrammi.
Il conducente, per la detenzione ed il trasporto, vietati dalla normativa comunitaria e nazionale, è stato multato con un verbale amministrativo di venticinquemila euro.
Il prodotto rinvenuto, destinato certamente ad essere venduto nei mercati locali, è stato sequestrato e sottoposto ad ispezione veterinaria da parte del personale dell’ASP di Crotone. Non ritenendolo idoneo al consumo umano, la stessa Azienda sanitaria ne ha poi disposto la distruzione con getto in mare.
L’ennesimo sequestro operato dalla Capitaneria di porto di Crotone si aggiunge alle innumerevoli attività condotte durante l’anno a tutela degli stock ittici e finalizzato a scoraggiare chi ancora pratica la pesca illegale di specie allo stadio giovanile.
Lo sfruttamento indiscriminato e la cattura del novellame, oltre che essere contrario alla legge, impedisce alle specie ittiche dei nostri mari di raggiungere la taglia minima consentita per la commercializzazione ma soprattutto per la riproduzione.
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