Sono stati conseguiti i seguenti risultati:
– arrestata nr. 01 persona;
– deferite nr. 03 persone;
– segnalata al sig. Prefetto nr. 01 persona;
– controllate nr. 25 persone sottoposte a misure di sicurezza;
– identificate nr. 598 persone, di cui nr. 9 cittadini extracomunitari;
– controllati nr. 319 veicoli (anche con sistema Mercurio);
– effettuati numerosi posti di controllo;
– elevate nr. 24 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
– eseguiti nr. 04 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
– effettuate nr. 15 perquisizioni;
– accompagnate nr. 05 persone in Questura per identificazione;
– notificate nr. 01 espulsioni di cittadini extracomunitari con accompagnamento alla frontiera;
– effettuati nr. 05 controlli amministrativi;
– elevata nr. 01 sanzione amministrativa;
Nella mattinata del 20 aprile 2018, personale della Squadra Mobile, unitamente a personale degli omologhi Uffici di Foggia e Catanzaro, ha tratto in arresto, M. D., cutrese classe 1979, in esecuzione del provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso in data 17.04.2018, dalla Procura della Repubblica D.D.A. – presso il Tribunale di Catanzaro, nell’ambito del p.p. n. 932/2017 RGNR D.D.A. Mod. 21, poiché indiziato dei delitti di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 628 co. 1 e 3 n. 1), 3bis), cod. pen. e 61 n. 7 cod. pen. (rapina in concorso aggravata per aver cagionato alla persona offesa un danno patrimoniale di rilevante gravità, di avere commesso il fatto da più persone riunite, travisati e con l’uso delle armi,) – artt. 110 e 112 n. 1 cod. pen., art. 4 L. 2 ottobre 1967 n. 895, 61 n. 2 cod. pen. (detenzione e porto in luogo pubblico, in concorso aggravato, di armi da guerra, tra cui fucili tipo kalashnikov e relative munizioni) – artt. 110 e 648 cod. pen. (ricettazione in concorso), tutti reati aggravati dall’ art. 7 D. L. 152/91 (al fine di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa denominata ‘ndrangheta). Tutti i fatti commessi in località Caraffa di Catanzaro il 04.12.2016 in ordine alla rapina ai danni della società “SICURTRANSPORT”. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Catanzaro.
Nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 aprile uu.ss., personale della Squadra Volanti ha deferito in stato di libertà, per il reato di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”, G. C.